Aomame disse:
- È come la ruota delle passioni tibetana. Quando gira, i valori e i sentimenti che sono all'esterno salgono e scendono. Si illuminano, e cadono nell'oscurità. Ma il vero amore, attaccato all'asse della ruota, non si muove.
Negli ultimi due milioni cinquecentomila anni il cervello umano haquadruplicato le sue dimensioni. Per quanto riguarda il peso, corrisponde solo al 2 per cento di quello totale del corpo, ma ciò nonostante consuma circa il 40 per cent delle sue energNegli ultimi due milioni cinquecentomila anni il cervello umano haquadruplicato le sue dimensioni. Per quanto riguarda il peso, corrisponde solo al 2 per cento di quello totale del corpo, ma ciò nonostante consuma circa il 40 per cent delle sue energie complessive (così era scritto in un libro che aveva letto di recente). Ciò che l'uomo ha ottenuto grazie a questo incredibile sviluppo dell'organo chiamato cervello, sono i concetti di tempo, spazio e possibilità.
I concetti di tempo, spazio e possibilità.
Tengo sapeva che il tempo può procedere assumendo forme contorte. Il tempo in sé dovrebbe avere una struttura uniforme ma, una volta consumato, si deforma. Un periodo di tempo può essere terribilmente pesante e lungo, e un altro leggero e breve. E a volte il prima e il dopo si invertono e nei casi peggiori scompaiono del tutto. Capita pure che vi si aggiungano cose che non dovrebbero farne parte. Forse le persone, regolando il tempo in modo così arbitrario, regolano anche il significato della propria esistenza. In altre parole, contribuendo a plasmarlo, riescono a mantenere, seppure a fatica, la propria sanità mentale. Se uno dovesse accettare il tempo che ha attraversato così com'è, seguendo un ordine diacronico e in modo uniforme, di sicuro i suoi nervi non reggerebbero. La sua vita equivarrebbe a una tortura. Così pensava Tengo.
Grazie all'espansione del cervello, l'uomo ha acquisito il senso della temporalità, ma ha imparato anche il metodo per modificarlo e regolarlo. Mentre consuma senza sosta il tempo, parallelamente l'uomo riproduce senza sosta quello manipolato dalla sua coscienza. E' un lavoro non comune. Se il cervello consuma il 40 per cento delle energie totali del corpo, non è quindi poi tanto strano....Continua Nascondi