Secondo numero della versione cartacea della rivista on-line Andromeda, con articoli e racconti.
Devo dire che mi è sembrato meglio il primo numero. A livello grafico (a parte la copertina che sembra sempre di più quella di un anime giapponese e che può trarre in inganno sul contenuto) l'impaginazione interna ha sempre ampi spazi di miglioramento, a partire dalla grafica minuscola dei titoli, ai testi fitti degli articoli, agli innumerevoli refusi (addirittura un articolo è impaginato con gli a-capo nella sillabazione inglese!); i racconti invece sembrano impaginati con Word con ampie e fastidiose interlinee tra i vari paragrafi.
A livello di contenuto, gli articoli spaziano su tutto: da interviste ad autori e curatori, alla presentazione di autori e opere "classiche", telefilm, film giapponesi di mostri. I racconti sono decisamente più deboli di quelli del primo numero: alcuni scontati (credo di poter considerare "Eva e le altre" uno dei più brutti racconti mai letti: ma possiamo davvero considerare racconto questa accozzaglia di citazioni pescate da internet?), altri imbarazzanti ("Aspettando gli alieni", malgrado il finale), altri inutili ("Zero", breve e volgare). "Troppo perfetto" (Pierfrancesco Prosperi) sa di già letto ma si salva nel finale. Salvo anche "Eredi" (Andrea Viscusi).