Dopo una parentesi messicana, il palero Pantera torna negli Stati Uniti per ritrovarsi invischiato in una lotta senza quartiere fra l'anima proletaria e quella padronale di una società in fermento, sconvolta dopo la Guerra di Secessione da conflitti sociali ed economici.
Antracite, rispetto al precedente romanzo, paga una minore quantità di scene d'azione, una contaminazione fantasy più blanda e una dose eccessiva di digressioni su tematiche sociali. Nonostante non sia un capolavoro (ma ripetersi dopo Black Flag sarebbe stato un miracolo), è impensabile dare un voto sotto le quattro stelle.
Sono trascorsi dieci anni dalla fine della Guerra Civile negli Stati Uniti. Pantera, misterioso pistolero-stregone messicano, viene assoldato come sicario da una setta terroristica, i Molly Maguires operante tra i minatori irlandesi della Pennsylvania, che lottano contro lo sfruttamento da parte degli inglesi e scozzesi del lavoro degli irlandesi nelle miniere. Pantera non tarda a rendersi conto che dietro ciò che appare un semplice conflitto sociale ci sono forze che si battono per la conquista dell'intero paese. E, tra un inganno e l’altro, compirà un lungo e tortuoso itinerario prima di capire che a confronto sono due diverse anime dell'America e che quella che vincerà lascerà la sua impronta sui secoli a venire. E’ un western che costituisce il terzo romanzo di una trilogia (ma questo non inficia nella comprensione della lettura anche se si fa riferimento più volte ad alcuni personaggi dei volumi precedenti). Parte bene con la storia dell’infiltrarsi tra le file nemiche dove, incredibile a dire, lo usano per infiltrarsi a sua volta tra i nemici. Pantera avrà così un piede in due scarpe ma riuscirà in qualche modo sempre a cavarsela. Il problema nasce quando Evangelisti, per attenersi troppo alle vicende reali del periodo, si infila nella politica del periodo e la storia perde slancio anche se illustra bene lo spaccato storico americano durante il quale la ferrovia si impadronì di tutto il territorio (con conseguente eccessivo utilizzo del carbone) contribuendo allo sviluppo degli attuali Stati Uniti.
...ContinuaSono trascorsi dieci anni dalla fine della Guerra Civile negli Stati Uniti. Pantera, misterioso pistolero-stregone messicano, viene assoldato come sicario da una setta terroristica, i Molly Maguires operante tra i minatori irlandesi della Pennsylvania, che lottano contro lo sfruttamento da parte degli inglesi e scozzesi del lavoro degli irlandesi nelle miniere. Pantera non tarda a rendersi conto che dietro ciò che appare un semplice conflitto sociale ci sono forze che si battono per la conquista dell'intero paese. E, tra un inganno e l’altro, compirà un lungo e tortuoso itinerario prima di capire che a confronto sono due diverse anime dell'America e che quella che vincerà lascerà la sua impronta sui secoli a venire. E’ un western che costituisce il terzo romanzo di una trilogia (ma questo non inficia nella comprensione della lettura anche se si fa riferimento più volte ad alcuni personaggi dei volumi precedenti). Parte bene con la storia dell’infiltrarsi tra le file nemiche dove, incredibile a dire, lo usano per infiltrarsi a sua volta tra i nemici. Pantera avrà così un piede in due scarpe ma riuscirà in qualche modo sempre a cavarsela. Il problema nasce quando Evangelisti, per attenersi troppo alle vicende reali del periodo, si infila nella politica del periodo e la storia perde slancio anche se illustra bene lo spaccato storico americano durante il quale la ferrovia si impadronì di tutto il territorio (con conseguente eccessivo utilizzo del carbone) contribuendo allo sviluppo degli attuali Stati Uniti.
...ContinuaLa solita cattiveria di Evangelisti, in uno dei suoi migliori romanzi. Il pistolero - palero Pantera attraversa l'America negli anni successivi alla guerra civile e ci racconta di un capitalismo senza volto, pronto a tutto per imporsi sui suoi nemici. Gustovo e cattivo
...Continua"Ue! Quentin come va?... si si, bello The Hateful Eight, però lo sai già che stiamo tutti aspettando Kill Bill Vol.3..., ... ... che poi Bill è già morto, no?! e allora come caz fai a... vabbè vabbè fai tu...., ... ... ssentii... c'è sto libro di Evangelisti, che è uno bravo assai, eh!... no pensavo che se magari ti va di fare un altro western..., si si, sparatorie, fuorilegge, bande rivali, ma anche magia nera, minatori, puttane, irlandesi.... insomma io me lo so già immaginato il film, se ti va ne parliamo, dai!
Vabbè ora devo andare. Ciao salutami a Uma quando la vedi, ciao... cia..."
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