Sinceramente lo sto ancora leggendo. Sono a circa metà libro. Lo sto leggendo a periodi (non essendo sempre presente in questo luogo, e non essendo propriamente mio il libro). Comunque lo stile l'ho capito e mi sento pronta per dare un giudizio (che forse modificherò -se cambio idee- quando terminerò di leggere il libro). Mi piace, ma non metterei "pienamente bello" (ovvero le 4 stelle piene anziché 3 stelle e mezzo). Racconta in modo lineare e semplice la vita di un giovane ragazzo emigrante dall'Irlanda a New York, affaccendato con la vita "semplice" che questa scelta comporta.
Consiglio di leggere il libro se vi capita, ma non di comprarlo di proposito.
finalmente frank riesce a tornare in America, ma la vita non è molto semplice e non si riesce a fare i miliardi come si diceva in patria. inoltre la birra chiama sempre e spesso ci si ubriaca allegramente.
carino ma a volte un po pesante e noioso
"Che paese, l'America" è il seguito de "Le ceneri di Angela, dove seguiamo Frank che finalmente realizza il suo più grande sogno della sua vita: andare a vivere in America, e precisamente a New York. Ma per un povero immigrato irlandese non sarà facile adattarsi alla vita di città: e dopo un periodo di lavoro duro e infelice, finalmente riuscirà a realizzare un altro sogno: diventare professore di Lettere! Vi consiglio di leggere prima "Le ceneri di Angela", sarà più esauriente la lettura di questo.
...Continua