Uno degli aggettivi più usati nel romanzo è "incasinato". Naturalmente non si riferisce al romanzo, ma al cervello dei protagonisti. Anche se "incasinato" rischierà di essere il vostro cervello mentre leggerete, aggiungo io. Ci vuole infatti una discreta dose di concentrazione per non perdersi.
La regina del cyberpunk ci catapulta immediatamente in mezzo ai personaggi come se li conoscessimo da una vita. L'unico indizio per iniziare a capire qualcosa è il cambio del carattere con cui sono scritti i vari brani. Ma non voglio rivelare nulla. Il bello del romanzo è anche dipanare il misterioso e intricato mondo che ci presenta Pat Cadigan.
Aggiungo solo che i continui cambi di "contesto", danno alla trama un'andatura spezzettata non sempre semplice da seguire. Ma, per dirla prendendo a prestito una frase dell'autrice, la rivelazione finale "ti colpisce come un pugno in faccia" e compensa ampiamente la fatica.
Consigliato ai nostalgici del primo cyberpunk.
...ContinuaNon. L'ho. Capito. Non riuscivo a tenere dietro alla trama per più di dieci righe. Si vede che i romanzi schizofrenici che coinvolgono il lettore in una giostra di personalità parallele non fanno per me.
La Cadigan è sicuramente una grande autrice di cyberpunk e questo romanzo lo dimostra ulteriormente, descrivendo una società allucinata ed allucinante, dove la tecnologia è soprattutto un mezzo per esplorare la psiche (post) umana di personaggi quali attori con personalità multiple innestate, succhia menti, poliziotti mentali o venditori di paranoie dei Quartieri Bassi, l'equivalente dello Sprawl gibsoniano.
Non è però un libro semplice e lineare, visto che alcuni personaggi sono come "matrioske mentali" che si alternano anche all'interno di un paragrafo e spesso è difficile seguire il filo, pur con l'artificio editoriale di cambiare font a seconda della personalità emersa.
Probabilmente una seconda lettura può far apprezzare particolari non subito evidenti, ma anche ad una prima si capiscono il valore e la portata di quest'opera.
Chi sei veramente? Perché nella tua memoria c'è un omicidio? Dove hai preso questi vestiti e perché hai dei soldi in tasca?
Un mondo dove la personalità è un oggetto non puoi mai essere certo dell'identità di chi hai davanti, anche se ti stai guardando allo specchio.
PS: a uno viene da chiedersi perché Pat Cadigan, una che scrivi libri come questo, che ha vinto premi su premi, non sia in cima alle classifiche di vendita.
...Continua