[...] e mi resi conto con stupore, mentre le mie ginocchia di automa andavano su e giù, che non sapevo proprio nulla della mente del mio tesoro, e che probabilmente, dietro gli atroci cliché giovanili, c'era in lei un giardino e un crepuscolo, e la c[...] e mi resi conto con stupore, mentre le mie ginocchia di automa andavano su e giù, che non sapevo proprio nulla della mente del mio tesoro, e che probabilmente, dietro gli atroci cliché giovanili, c'era in lei un giardino e un crepuscolo, e la cancellata di un palazzo – regioni velate e adorabili a me lucidamente e assolutamente proibite, a me coi miei stracci insozzati da miserabili spasmi; giacché notavo spesso che, vivendo come vivevamo, lei e io, in un mondo di male assoluto, ci coglieva uno strano imbarazzo quando io cercavo di affrontare un argomento di cui avrebbero potuto parlare lei e un'amica più grande, lei e un genitore, lei e un innamorato vero e sano, io e Annabel, Lolita e un sublime Harold Haze, purificato, analizzato, deificato - un'idea astratta, un quadro, il punteggiato Hopkins o il rapato Baudelaire, Dio o Shakespeare, qualunque argomento genuino....Continua Nascondi
Ahimè, fui incapace di trascendere il semplice fatto umano che qualunque conforto spirituale potessi trovare, qualunque litofanica eternità fosse stata preparata per me, nulla avrebbe potuto far dimenticare alla mia Lolita l'immonda lussuria che io lAhimè, fui incapace di trascendere il semplice fatto umano che qualunque conforto spirituale potessi trovare, qualunque litofanica eternità fosse stata preparata per me, nulla avrebbe potuto far dimenticare alla mia Lolita l'immonda lussuria che io le avevo inflitto. A meno che qualcuno riesca a provarmi – a me come sono ora, oggi, col mio cuore e la mia barba e la mia putrefazione – che a infinito andare non avrà la minima importanza che una fanciulla nordamericana di nome Dolores Haze sia stata privata della sua infanzia da un maniaco, a meno che qualcuno riesca a provarmi questo (e se qualcuno ci riesce, allora la vita è una farsa), non vedo nessun'altra terapia per la mia infelicità se non il melanconico, localissimo palliativo dell'arte espressiva. Per citare un antico poeta: Il senso morale è nei mortali il prezzo da pagar al mortal senso di bellezza....Continua Nascondi
Ma chi avrebbe voluto contrariare un così luminoso tesoro? Ho mai detto che sul suo braccio nudo c'era l'8 della vaccinazione? Che l'amavo disperatamente? Che aveva solo quattordici anni?
Camminavo ancora alle spalle della Haze attraverso la sala da pranzo, quando, più in là, scorsi un improvviso tripudio di verzura – «la loggia!» cinguettò la mia guida –, e poi, senza il minimo preavviso, un'azzurra onda marina si gonfiò sotto il mioCamminavo ancora alle spalle della Haze attraverso la sala da pranzo, quando, più in là, scorsi un improvviso tripudio di verzura – «la loggia!» cinguettò la mia guida –, e poi, senza il minimo preavviso, un'azzurra onda marina si gonfiò sotto il mio cuore, e su una stuoia immersa in una polla di sole, seminuda, sdraiata, e poi in ginocchio, e poi voltata sulle ginocchia, ecco la mia innamorata della Costa Azzurra che mi squadrava al di sopra degli occhiali scuri....Continua Nascondi