migliora la storia, mi è piaciuta più dei libri precedenti, ma resto dell'opinione che sciupa il finale accelerando troppo la storia.. difetto che ho rilevato in tutti e tre i libri letti.
Il terzo libro della saga, pur restando fedele alla stessa sotto molti punti di vista, si spinge particolarmente in una dimensione di natura sociale, quasi a voler minare i pregiudizi dal loro interno. Siamo abituati a sentirci nella ragione nei confronti del diverso e nel Sottomondo il concetto di diverso va molto oltre quello che intendiamo noi, viste le molte specie intelligenti che lo popolano. Vi sono personaggi appartenenti a specie diverse, specie che hanno rapporti diversi con le altre. Vi sono specie alleate, specie nemiche e varie sfumature intermedie. E qui sta il gioco dell'autrice, che riesce a sfruttare una trama che non si discosta di molto da ciò che si è visto nei primi due libri, per minare il pregiudizio di chi si disprezza gli altri perché si sente nella ragione. Ciò lo si è visto già nei primi due libri, qui è evidentemente esaltato. Questa profezia, la terza, vede la diffusione di una malattia che miete vittime fra tutte le specie a sangue caldo. Queste devono necessariamente superare i reciproci rancori per trovare una cura per tutti. Gregor dovrà cercare la cura anche per sua madre, che stavolta ha voluto accompagnare i suoi figli nel sottomondo, e nel frattempo dovrà fare altre mille cose per il bene di tutti. Forse non coinvolgente ai livelli dei primi due libri, ma resta comunque un libro molto carino, chiaramente indirizzato a un pubblico giovane.
...ContinuaLascio un'impressione unica per tutta la saga, rimandando alla recensione completa sul mio blog.
Sinceramente da Suzanne Collins mi sarei aspettata qualcosa di più. L'idea del Sottomondo con i suoi palazzi di roccia, con umani dagli occhi viola e con tutte le creature della terra (pipistrelli, ratti, topi, ragni, scarafaggi, formiche, etc.) è geniale, ma spesso ci sono parti ripetitive e la struttura è sempre quella basata sulle profezie di Sandwich. Direi che non ha nulla a che vedere con Hunger Games, ma soprattutto che è un fantasy rivolto esclusivamente a un pubblico compreso tra gli 8 e gli 11 anni.
Recensione completa qui: http://sakomar.blogspot.it/2016/09/recensione-di-gregor-saga-di-suzanne.html
...ContinuaTerzo libro di una serie di cinque, parla di un’altra avventura del Sopramondo Gregor e della sorellina nel Sottomondo, popolato da pipistrelli, scarafaggi e ratti giganti e parlanti, e da tante altre strane creature. Una delle poche cose che non mi è piaciuta della storia è l’età che l’autrice ha scelto per i protagonisti, visto che Gregor ha soli 11 anni, mentre a sorellina, Boots, ne ha 2, e mi sembrano davvero pochi per avventure del genere.. effettivamente la mentalità di questi personaggi non corrisponde alla loro età. Per il resto è una serie scorrevole e che consiglio.
...ContinuaTerzo libro della saga (da leggere in ordine)
Continua questa saga molto semplice ma talmente scorrevole e piacevole che penso proprio finirò.
Inizialmente pensavo di abbandonarla dopo aver letto il secondo poi, ho iniziato lil terzo volume ed è stato un piacere leggerlo.
Certo è decisamente un libro per giovani per cui abbastanza banale con i personaggi più o meno sempre gli stessi però .... carino.