Quarto numero di "Hypnos", rivista già diventata cult per gli appassionati del genere weird e fantastico.
Il volume presenta cinque racconti, tutti di alto livello. Apre le danze Robert Aickman, scrittore purtroppo ancora troppo poco valorizzato, definito un "metorologo dell'inconscio." "Chiazze" è stato il suo ultimo racconto prima di morire e presenta una vicenda inquietante e dalle tinte autobiografiche, in cui l'incontro con una giovane donna scardinerà le certezze del protagonista e il suo mondo interiore. Si prosegue con "Le bastarde" di Alberto Cola, ottimo esempio di letteratura horror narrata attraverso gli occhi di un ragazzino. E' poi la volta di Simon Strantzas, nome di punta della nuova letteratura weird, che viene qui proposto con due racconti. "Freddo al tatto" presenta chiari echi lovecraftiani mentre "Freddo al tatto" ricalca il modello delle ghost stories, ma con un finale particolarmente inquietante ed enigmatico. Chiude la rivista "Miss Cornelius", stupendo racconto psicologico di William Fryer Harvey, altro autore ingiustamente poco valorizzato. Altra ottima selezione di storie che dimostra come il genere fantastico sappia sfornare autentiche perle.
Racconti di alto livello, tra orrore e soprannaturale, allucinazione e follia. Pochi, ma buoni. Immancabile quarto appuntamento con la rivista italiana di letteratura weird e fantastica.