Mai letto in vita mia qualcosa di peggiore di queste mostruose pagine...
Illeggibile. Non conoscevo Scurati e adesso che lo conosco ne farei volentieri a meno. Una scrittura pesante, prolissa, autocompiaciuta e autoreferenziale. Vorrebbe essere aulico ma risulta solamente ampolloso e strenuante.
Non so se finirò questo libro, mi riservo di abbandonarlo con ignominia.
Nelle prime 70/80 pagine non riuscivo a capire dove volesse andare a parare l'autore, quale fosse lo scopo del libro. Poi le cose si sono fatte più chiare e, quantomeno, ho ritrovato un filo logico. Noiosissimo il ricordo ossessionante e ripetitivo del narratore-bambino, senza che poi avesse un valore determinante per il racconto. Nel finale una grossa pena per quei genitori che mettono in gioco i loro figli per esaltare sè stessi.
...ContinuaBuona l'idea di fondo, sicuramente da spunti di riflessione sui vari modi di porsi di fronte ad un grosso problema (pedofilia) soprattutto quando questo ti sfiora.....la scrittura nn mi ha per niente entusiasmato anzi a tratti risulta persino noiosa
...Continua