Godibile ma non una vetta della saga di Eymerich.
La storia ti prende subito ma, dopo tanti libri, le vicende iniziano un po' a ripetersi. Comunque, giudizio positivo.
così le anime oscure e i castelli incatenati a incantesimi del maligno richiedono un impegno inquisitorio ancora maggiore...
vade retro! vade retro!
l'accrocchio giudaico mistico non impietosisce il nostro né lo intimidisce
Il libro si sviluppa su tre diversi piani temporali; troppi per non creare così confusione.
Il personaggio principale è eccessivamente caricaturato e scostante. La storia sembra dover decollare, ma non lo fa mai, rimanendo sempre un'idea abbozzata. Troppa magia per i miei gusti e pochi contenuti.
Complesso, articolato, intenso, scosso, combattuto, oscuro.
Uno dei più completi romanzi della saga, da leggere dopo Picatrix per essere pienamente apprezzato.
Eymerich si impone più che nei volumi precedenti, lasciandoci penetrare ancora più nei sentimenti di un uomo la cui scelta è di non poter essere felice per servire la (presunta) ragione. Sullo sfondo il peso della storia dei popoli e l'identità sociale come categoria politica.
...Continua