Mi piace molto Valerio Evangelisti , i suoi romanzi sono ricchi di accadimenti ( c'è tanto lavoro dietro trattandosi di romanzi storici) e di personaggi , tuttavia il collare spezzato non è coinvolgente , procede troppo a grandi passi e questo rende il romanzo poco o forse affatto avvincente . Non ho detto che questo è il seguito ideale del 'Collare di fuoco' che invece ho trovato più godibile.
...Continuadavvero complessa la storia del Messico, anche letta attraverso le vite di personaggi partecipi o meglio travolti dalle vicende e dalle idee. Purezza contro pragmatismo, rivolte contadine e cristeros, e l 'incombere dei vicini USA sempre a cercare di sviare a proprio favore politici e decisioni. In generale i messsicani, nativi o di discendenza spagnola, carne da macello. Da rivedere il ruolo di qualche eroe da film (ma già Mc Cormack aveva allertato, e pure Paco Ignacio Taibo) Bei personaggi.
...ContinuaIl romanzo prosegue la storia del Messico nello stesso stile del Collare di fuoco, portando con se quindi gli stessi limiti del romanzo precedente, la sensazione alla fine della lettura di questi due libri è quella di aver avuto un affresco di quel periodo tramite il racconto di avvenimenti particolari piu’ o meno collegati che dovrebbero comunicare un’idea d’insieme del periodo. In generale una buona lettura anche se non semplice per una certa mancanza di unità di storia e personaggi.
...ContinuaIl Messico all'inizio del secolo XX. Un paese enorme con tantissime anime, ognuna delle quali disposta a prendere le armi per rovesciare lo status quo o per difendere i propri privilegi, in un'alternanza di fazioni che produce un costante stato di rivoluzione. Stato di cose che giova soprattutto all'ingombrante, interessato ed avido "vicino".
In questo romanzo, seguito cronologico de "Il collare di fuoco" ( ma indipendente da quest'ultimo), Evangelisti ripercorre l'epopea della "revolución" e dei suoi miti.