Del 2019.
Abbandonato a pagina 523 su 913.
Neanche io riesco a credere di aver abbandonato un Winslow, uno dei miei scrittori preferiti. Però non dice niente di nuovo rispetto ai precedenti, i personaggi vecchi (Keller e non solo) sono ridotti a figurine e quelli nuovi non hanno profondità, la trama è la stessa de Il cartello con narcos che si ammazzano tra loro. E c'è sangue e c'è violenza e mi sono stufato.
Che ritmo hanno i libri di Winslow! L’ultima narrazione su Art Keller ha un ritmo veloce e nonostante le 900 pagine non ci si stanca mai. Il passaggio da uno scenario all’altro, da un personaggio all’altro mantiene viva l’attenzione. Winslow ti fa arrivare così vicino ai personaggi, li descrive così bene dando solo i tratti fondamentali che pare di averli conosciuti davvero e averli visti con i propri occhi. Il tema dei narcotrafficanti è sempre così avvincente nella sua violenza e spietatezza. E poi Art è l’emblema della cosa giusta ad ogni costo, di quello che sa sempre cosa fare, del coraggio, fino in fondo. Assolutamente consigliato per chi ama il genere. Attenzione è una trilogia.
...ContinuaUn incredibile viaggio di 2500 pagine, che si è concluso con il miglio libro della trilogia sulla guerra alla droga. Ne Il Confine, come pure negli altri romanzi, c'è tutto: l'amore, l'odio, l'amicizia, la vendetta, la disperazione, la miseria, la politica, la storia, l'azione, la suspense, l'hard-boiled, il noir.
Tutto.
È un'esperienza totalizzante, che ti riempie e ti svuota allo stesso tempo. Che ti appassiona, ti commuove e ti fa schiumare di rabbia.
Lo sguardo di Don Winslow è sempre lucido e la sua penna è affilata come un rasoio. Il Confine è una fotografia senza filtri che mette a nudo l'inutilità della guerra alla droga, l'ipocrisia di chi vuole erigere muri di confine, le promesse infrante del sogno americano e la brutalità dei cartelli messicani attraverso un racconto poliziesco di ampio respiro: documentato come un saggio, profondo come Guerra e Pace (cit. James Ellroy) e intrigante quanto Sicario di Denis Villeneuve.