E' un classico della letteratura ma la trama è di un rosa. Scritto benissimo è scorrevole e fantasioso. Quando guarderete il film rimarrete delusi.
Me ne sono innamorata!!!
Fin da subito non si può fare a meno di empatizzare con Jane, le sue vicissitudini diventando anche le nostre. È un personaggio fantastico, molto più avanti dei suoi tempi, quasi un'eroina moderna. Continua a cercare la sua felicità ma senza venir meno a se stessa e a quello in cui crede.
Inoltre le atmosfere e i paesaggi descritti sono perfetti, quasi palpabili, aiutano il lettore ad immedesimarsi e entrare nella scena.
Consigliatissimo!!!
Non so se mi è piaciuto, Jane Eyre; cioè: non so quanto mi è piaciuto.
Così a caldo, la prima cosa che mi viene di fare è un confronto con le 2 opere di Flaubert che ho letto: "L'educazione sentimentale" e "Madame Bovary".
Jane Eyre vs L'educazione sentimentale: non c'è partita. A dire il vero non c'è proprio confronto, ma siccome con quest'opera Flaubert m'ha fregato e m'ha fatto incazzare, non perdo occasione per denigrarla! Comunque, al di là delle personali magagne letterarie, laddove "L'educazione sentimentale" è solo un ingannevole titolo, Jane Eyre è un vero e proprio percorso di crescita. E, in quest'ottica, è splendido sebbene tale percorso rimanga più un ideale che qualcosa di reale.
Jane vs Emma: 0-4. Il risultato roboante e forse troppo penalizzante è dovuto a un solo fatto: Emma è viva. Ripensando a Jane, vedo una bambola di porcellana. Emma è umana, carismatica, oscuramente e torbidamente femminile. Jane è perfetta, cristallina, una donna che ha ben poco di femminile. Naturalmente, letterariamente parlando. Credo che molto dipenda, come al solito, dal contesto storico: l'età vittoriana in cui la Bronte vive era moralistica, pedante, stratificata. E in condizioni del genere non si può creare un personaggio che venga fuori dalle pagine del libro in cui nasce.
L'aspetto di assoluto rilievo di Jane Eyre è che esso contiene la distinzione definitiva tra romanticismo e sentimentalismo: dopo aver letto il libro non si possono avere più dubbi in proposito.
A me, inoltre, è anche piaciuto il tipo di amore che, alla fine, prevale nel libro...forse perché è quello che ho sempre sperato...
Una lettura bella, interessante e ricca.
Avevo paura di trovarmi di fronte un altro Cime Tempestose (che non ho amato per nulla) ma già dai primi capitoli si capisce che questo luccica proprio perché oro.
Mi è piaciuto conoscere Jane Eyre e leggerò sicuramente altro di Charlotte Bronte.
Unica pecca si perde un po' nei capitoli finali, ma è perdonata.