ho letto questo libro a 25 anni dalla strage di Capaci e quindi sapendo cose che quando il libro fu scritto non erano ancora note. Forse è per questo che non mi ha convinto..
Ma al di là della ricostruzione storica, non mi è piaciuta la forma narrativa. Gli autori vogliono costruire una sorta di docu-fiction, ma non riescon bene nel mecolamento dei generi. E' troppo incompleto per essere un saggio, e troppo legato al materiale documentale per essere fiction.
La rigidità di Anobii non rende giustizia al secondo autore, Giovanni Bianconi, di cui sono notoriamente accanito lettore e appassionato "citatore". Bravissimo come sempre a rendere leggibilissimi gli altrimenti pallosi atti giudiziari... Una storia mozzafiato...
...ContinuaE' il libro-inchiesta che racconta la storia di un gruppo di investigatori della DIA che riesce, all'indomani della strage di Capaci, a penetrare nella struttura più interna della mafia.
E' un percorso letterario minuzioso e lento, proprio come le indagini, carico di quel senso di giustizia che viene fuori come un urlo dalla città di Palermo profondamente ferita.
E' un "testo" che resta dentro. Da leggere.