Ben scritto, Manzini non delude mai. La trama è ben architettata: si parte da segmenti separati, in cui il lettore guarda alle vite di personaggi sparsi; poi pian piano le varie fila convergono a formare la trama, finché gli eventi convergono tutti in un unico punto. La lettura è scorrevole e fluida. La storia è un noir a tutti gli effetti: nessuno è lindo e pinto, tutti hanno un lato oscuro che viene fuori. Romanzo davvero ben scritto. Anche se... i romanzi di Schiavone sono i migliori.
...ContinuaDevo dire che l'inizio mi aveva preso: i romanzi corali sono tra i miei preferiti, e lo humor nero condito da un po' di violenza dal sapore comico (il povero cagnolino maltrattato ma inarrestabile, i rapinatori violenti ma pasticcioni, ecc) mi risultava simpatico.
Poi però, dopo 50-60 pagine tutto prende una piega strana: lo stile assomiglia sempre di più al peggiore Niccolò Ammaniti, le storie parallele si incrociano in modi molto poco credibili, i vari personaggi appaiono sempre più schifosi e il tutto si trasforma in una poltiglia gratuitamente volgare.
Inoltre il filone più originale e interessante del libro, quello dell'operazione Anno Zero, finisce per svilupparsi e concludersi in due paginette scarse.
**SPOILER**
Buono il finale in cui muoiono praticamente tutti, ma solo per il fatto che ognuno finisce per avere quello che merita. Anzi, a dirla tutta, questi personaggi abietti e meschini era meglio non fossero proprio mai nati.
Stendiamo un velo pietoso anche sulla scena di sesso tra Diego ed Elisabetta, che poi di fatto è uno stupro in piena regola, ma raccontato come fosse una barzelletta. Che ridere, eh?!
Una storia di malavita, di tradimenti, di cadute, di resurrezioni e poi di nuovo di cadute. Bravo Manzini, che anche al di fuori del solito Rocco Schiavone, dimostra di saperci davvero fare con le storie nelle quali il crimine la fa fa da padrone. Il ritmo non manca, con le vicende che si sovrappongono e si incastrano perfettamente, così come i rapporti tra i vari personaggi, con i buoni che diventano cattivi e i cattivi che diventano buoni. Il finale poi è davvero molto ma molto bello: lascia con l'amaro in bocca ma lascia anche con il dispiacere che il libro sia finito!
...ContinuaLetto in un paio di giorni. Indubbiamente lo stile è già notevole, però ci si accorge dell'evoluzione successiva quando si leggono i testi con protagonista Rocco Schiavone.