Un libro piacevole da leggere soprattutto da chi, non come me, sia un amante del genere "Romanzi giudiziari". Malgrado ciò ho apprezzato la bravura di Carofiglio nello scrivere questo romanzo in modo così scorrevole e coinvolgente.
Uno degli argomenti argomenti più cari al nostro governo è la riforma della giustizia. A leggere questo bellissimo libro che tratta degnamente di una ordinaria vicenda processuale si direbbe che una riforma non sarebbe solo opportuna ma anche radicale. Purtroppo non tutti i magistrati che ci lavoreranno sopra per produrre le modifiche necessaria avranno una chiarezza di pensiero o di intenti quali quelli dimostrati da Carofiglio e il risultato sarà di minestra riscaldata. A noi resteranno i soliti dubbi magari sciolti da qualche reo confesso. A ben vedere il libro contiene anche un'altra storia parallela alla storia principale ma pur degna di attenzione.e riguarda i rapporti fra persone che si ritrovano dopo molti anni e sono portati a rivivere superati rapporti amorosi. Anche qui Carofiglio dimostra una sensibilità e una correttezza nel superare le difficoltà che potrebbero nascere dando esempio di rettitudine morale.
...ContinuaL'ho trovato un po' diverso dai precedenti della serie Guerrieri. e più in linea con gli ultimi romanzi di Carofiglio. E' , comunque, un buon romanzo.
C'è sempre il timore di rimanere delusi quando le aspettative sono alte. Ma Carofiglio non delude e nemmeno il suo Guido Guerrieri. La storia è avvincente, scritta bene, dettagliata al punto giusto. E anche le vicende personali dell'avvocato intrigano, è sempre piacevole leggere questo autore, mai banale e mai scontato. E ora... aspettiamo la prossima "puntata"!
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