Il titolo è fuorviante perchè si tratta in realtà di una storia dei samurai inserita nella narrazione cronologica dei principali eventi della storia giapponese. Quindi, abbiamo pochi accenni alle armi, armature, vita quotidiana ecc. ecc. dei samurai ma una descrizione dettagliata della nascita di questa classe e del suo ruolo (assolutamente preponderante) nella storia giapponese. Il "segreta" poi è aggiunto dall'editore italiano.
Al di là di questo, ho però trovato molto utile il libro perchè ha costituito per me una ottima introduzione alla storia giapponese; ogni capitolo è ricco di riferimento puntuali e precisi ed apre ad eventuali approfondimenti in ogni direzione (ahimè la ricca bibliografia sembra quasi tutti in inglese, ma magari con un po' di fortuna si rimedia qualcosa in italiano).
L'opera è anche scritta bene, a parte alcuni capitoli sulla storia medievale che ho trovato ostici e confusionari per tutti i nomi, le date e gli avvenimenti che si susseguivano in pochissime pagine. Notevoli invece i capitoli sulla storia più antica (le guerre con gli Emishi), sull'invasione di Corea e sullo shogunato Tokugawa.
Consiglio quindi il libro a chi voglia una introduzione prettamente storico-militare alla storia giapponese.
I samurai sono l'incarnazione della tradizione marziale giapponese: eroi senza paura, che seguono il rigido codice del bushido e preferiscono affrontare una terribile morte per harakiri piuttosto che conoscere il disonore della sconfitta. Eppure pochi sanno che in origine i samurai erano umili soldati di frontiera e guardie del corpo di ricchi signori, e solo nel corso dei secoli hanno acquisito sempre più potere, fino a diventare la classe dominante del Paese del Sol Levante, spesso più autorevole persino di shogun e imperatori. Un potere fondato sulla tattica militare, sull'estetica della guerra, sulla ferrea disciplina, su un'etica severa, ma anche su insospettabili intrighi di corte e su vendette sanguinose e spietate.
In questo libro, Jonathan Clements - basandosi sui resoconti dell'epoca e su famose opere della tradizione letteraria giapponese - descrive le battaglie più avvincenti, le armi segrete e i personaggi che hanno reso immortale, e famosa in tutto il mondo, la figura del samurai. Interessante sotto alcuni punti di vista, ma per altri, in gran parte, molto noioso. Troppe date, troppi nomi e narrazione storica che non coinvolge e pertanto alla lunga risulta noiosa.
Come dicevo però ci sono anche capitoli interessanti, in particolare quelli sulle tradizioni e le leggende del Giappone feudale.
L'evoluzione della figura del samurai nel tempo.
Un interessante (e molto ben costruito) excursus nella figura del guerriero giapponese, dal VII° secolo dopo Cristo a oggi, i suoi rapporti con l'Imperatore, le evoluzioni nei rapporti internazionali (soprattutto con Cina e Corea, ma anche nei confronti dei Mongoli), il concetto di "onore" e la durezza della guerra reale. Tra idealismo e realtà, leggenda e personaggi storici autentici questo affresco ci mette davanti agli occhi un Giappone meno fantastico ma non meno interessante!
il titolo mi ha tratta in inganno perchè pensavo trattasse più che altro le vite private dei samurai delle varie epoche,le loro giornate "tipo" con gli allenamenti ecc...invece è una cronaca,ben documentata e dettagliata della nascita,permanenza e inevitabile declino di questa casta che,per molti secoli,ha dominato il Giappone. scritto in modo obiettivo ed "asettico",è molto istruttivo per conoscere i fatti storici di coloro i quali hanno forgiato una nazione rendendola unica sia nel bene che nel male...però lo consiglierei agli appassionati del settore perchè è una lettura un po' ostica con i tanti "protagonisti" presenti che si sono avvicendati attraverso i secoli.
...Continua