Ho cercato le risposte alle domande di Brian troppi anni addietro per riuscire ad appassionarmi alla vicenda narrata. “Yesterday, love was such an easy game to play Now I need a place to hide away”. Credo si possa apprezzare il romanzo fino ai 30, dopo, imboccata la strada che porterà ai 40, lo si leggerà con il trasporto con il quale si possono guardare le storie di Instagnam dei millennials. Il libro è scorrevole a tratti ironico, ma nonostante ciò il pensiero di dedicarmi di volta in volta alle pagine che mancavano non mi allettava. È ambientato negli anni ’80 e proprio i millennials leggendolo avrebbero l'occasione di spiare la gioventù dei propri genitori e di confrontarla alla loro, di constatare come il senso di inadeguatezza non abbia fatto progressi grazie alla tecnologia. C'è un momento in cui un essere umano si trova ad avere a che fare con il proprio corpo e a desiderare per la prima volta quello altrui, Houellebecq scriverebbe che quello è l'unico momento in cui si possa parlare di vita nel senso più pieno del termine. Quel momento è fatale perché nessuno è pronto ed attrezzato per affrontarlo e allora mette in atto una serie di tentativi maldestri che anni più tardi verranno raccontati in romanzi come questo. Mi è pesato portare a termine la lettura, da qui la valutazione a due stelle che il libro non meriterebbe per la qualità della prosa e per la cura con la quale si intuisce esser stato tradotto. Le due stelle invece le merita sicuramente Nood che scorrendo gli e-book Amazon e scorgendo Nicholls decide l'acquisto senza documentarsi ulteriormente, non controlla la bibliografia dell'autore, non legge quello che sarebbe stato un probabile deterrente all'acquisto: Le domande di Brian ha svelato sulla scena internazionale il talento di David Nicholls.
In sintesi questo è il primo romanzo dello scrittore inglese che nei due successivi (che io ho letto e apprezzato) si dimostrerà più maturo e meno prevedibile. In sintesi questo è un romanzo che non dovrebbe dispiacere ai numerosi appassionati de “La simmetria dei desideri” come in quel libro sono rappresentati amicizia e amore, seppur in un lasso di tempo più breve, seppur nella vecchia Inghilterra anziché nel giovane tormentato Israele.
=======================================
I Millennials che volessero farsi una cassetta (pardon, play-list) dei brani che fecero da colonna sonora alla giovinezza dei loro genitori possono pescare qui. E da qui possono pescare anche i genitori che non abbiano più la piastra o la pazienza di introdurre il nastro dal lato corretto, premere il tasto play e scoprire che l'amplificatore non è acceso, il selettore non è su Tape. Quei genitori che non siano disposti, una volta che finalmente sarà partita la musica, a sentire le casse che restituiscono un suono ovattato, cupo come i ricordi che stanno andando a stuzzicare
==========
È il turno di Stairway to Heaven. «Dobbiamo per forza ascoltare queste stronzate hippie, Tone?» chiede Spencer. «Sono gli Zep, Spence». «Lo so che sono gli Zep, Tone. È per questo che voglio spegnere quel fottuto affare».
https://www.youtube.com/watch?v=D9ioyEvdggk
==========
Infilo la cassetta, premo play e Curtis Mayfield attacca a cantare Move on up.
https://www.youtube.com/watch?v=6Z66wVo7uNw
==========
Quando arriviamo all’ultima lattina di birra siamo ormai piuttosto sbronzi, così ci sdraiamo supini senza dire niente, ascoltando il mare e Otis Redding che canta Try a little tenderness, e in questa bella serata di fine estate, guardando le stelle
https://www.youtube.com/watch?v=UnPMoAb4y8U
==========
She sells sanctuary dei Cult,
https://www.youtube.com/watch?v=ZCOSPtyZAPA
==========
La prima cosa che faccio è montare lo stereo e mettere su Never for ever, il trionfale terzo album di Kate Bush.
https://www.youtube.com/watch?v=C-p9K_Ieloo
==========
Nemmeno il gorgogliante giro di basso di Two tribes riesce a nascondere il suono della contrazione dei suoi muscoli facciali.
https://www.youtube.com/watch?v=pnh7x8aU26g
==========
«Cristo, ma guardali...» dice con voce stanca e strascicata mentre Two tribes diventa Relax. «Frankie says absolutely noooo fucking idea...»
https://www.youtube.com/watch?v=u2TLAxTY9Xs
==========
dove l’ultima infornata di matricole sta salutando i genitori sulle note di Legend di Bob Marley.
https://www.youtube.com/watch?v=wsu_8UwapEI&list=PL_ejXIzP7qOCGCodJyyRF_7GctAn0DUAW
==========
Il deejay ha messo Tainted love e l’atmosfera nella sala sembra essersi fatta più oscura, sessualmente predatoria e decadente…
https://www.youtube.com/watch?v=XZVpR3Pk-r8
==========
Resto dietro di lei per l’intera versione lunga di Blue Monday dei New Order.
https://www.youtube.com/watch?v=FYH8DsU2WCk
==========
Stanno suonando Love cats dei Cure
https://www.youtube.com/watch?v=mcUza_wWCfA
==========
La musica cambia e tocca a Sex machine di James Brown, perfetta per me perché adesso, ora che ci penso, mi sento proprio in vena di tirarmi su e diventare una macchina del sesso.
https://www.youtube.com/watch?v=1UzZUfFUnxY
==========
È l’ora dei lenti ironici e ammiccanti, tipo Careless whisper…
https://www.youtube.com/watch?v=QwMK8JVWkBE
==========
ma per me una ballata lirica è qualcosa come Kate Bush che canta The man with the child in his eyes, ed è proprio questo il mio problema fondamentale con gli autori del Romanticismo: non sono abbastanza romantici.
https://www.youtube.com/watch?v=NAj8suae3WY
==========
Ovviamente conosco la risposta, ma fingo in modo accattivante il contrario e poi azzardo: «Perfect Skin, di Lloyd Cole and the Commotions?»
https://www.youtube.com/watch?v=DDoJQH8Pz8s
==========
«Big Yellow Taxi di Joni Mitchell» dico.
https://www.youtube.com/watch?v=94bdMSCdw20
==========
«From Ibiza to the Norfolk Broads...» La so. «Life on Mars di David Bowie» rispondo.
https://www.youtube.com/watch?v=AZKcl4-tcuo
==========
Ma lei sembra prenderla in modo alquanto innocente, ci pensa su un attimo e poi dice: «Billy Bragg, A New England».
https://www.youtube.com/watch?v=aCfRcgoPxTw
==========
lampioni al sodio si accendono al nostro passaggio come la pista da ballo illuminata nel video di Billie Jean.
https://www.youtube.com/watch?v=Zi_XLOBDo_Y
==========
in preda a qualcosa di simile all’entusiasmo, mentre lo stereo spara Purple Rain a tutto volume.
https://www.youtube.com/watch?v=TvnYmWpD_T8
==========
«Joni Mitchell! Blue!» «Oh, no, ce l’hai già, non è vero?» «Ne ho solo sei copie. Ma hai visto giusto. Adoro Joni. A dire il vero, ho perso la verginità ascoltando Joni Mitchell». «Spero non con Big Yellow Taxi». «Con Court and Spark, in realtà...»
https://www.youtube.com/watch?v=_1Z6I62yvfg
==========
La guardo saltellare per la sala sulle note di Crosstown traffic di Jimi Hendrix;
https://www.youtube.com/watch?v=9so3U_27tVo
==========
Stiamo ascoltando Blue, il quinto brano della seconda facciata, e Joni sta cantando: The last time I saw Richard was Detroit in ’68 / And he told me all romantics meet the same fate someday / Cynical and drunk and boring someone in some dark café... E quando il disco finisce e la stanza è silenziosa tranne che per il suono dei ceppi nel camino, rimango seduto perfettamente immobile e la guardo dormire
https://www.youtube.com/watch?v=igj20M84hbo
==========
poi rovista nel cassetto della vecchia scrivania, prende una cassetta, la inserisce e preme play. Credo sia Brian Cant che canta Froggy went a courtin’
https://www.youtube.com/watch?v=cUoAwd3rMZ4
==========
..metto Blue, lato B, quarto brano, A case of you, di sicuro una delle canzoni d’amore più meravigliose mai incise su vinile. «Allora» dico, dopo aver ascoltato in silenzio la prima strofa e il ritornello, «che ne pensi?»
https://www.youtube.com/watch?v=0YuaZcylk_o
==========
ci accasciamo ubriachi sul futon a guardare il soffitto che si curva, si deforma e ruota sopra le nostre teste mentre ascoltiamo Gil Scott-Heron che canta The bottle.
https://www.youtube.com/watch?v=EdhoX1Xu6ZI
==========
mette Sly and the Family Stone.
https://www.youtube.com/watch?v=TdorgC9qUkI
==========
ha tirato fuori una chitarra acustica e sta cominciando a suonare The Boxer di Simon & Garfunkel.
https://www.youtube.com/watch?v=l3LFML_pxlY
==========
«Penso che saremo al sicuro finché non attaccheranno Hey Jude».
https://www.youtube.com/watch?v=A_MjCqQoLLA
==========
visto che non c’è abbastanza spazio, facendo su e giù con la testa al ritmo di Exodus di Bob Marley,
https://www.youtube.com/watch?v=nv584jRwh0s
==========
Bob Marley sta cantando No woman, no cry e io osservo Spencer che tira il collo alla lattina di birra guardando Patrick con gli occhi socchiusi.
https://www.youtube.com/watch?v=pHlSE9j5FGY
==========
stretti e dice: «Ora ce ne andiamo, okay?» Al piano di sotto stanno cantando in coro With a little help from my friends.
https://www.youtube.com/watch?v=nCrlyX6XbTU
==========
Restiamo alzati un’oretta, bevendo whisky seduti uno accanto all’altra sul letto, ascoltando Tapestry
https://www.youtube.com/watch?v=w5yK1EpMV0U&list=PLX68ZEYlh74vWJaklyD8bWbAW-gOpvu87
==========
Ogni volta che sento Edith Piaf cantare Non, je ne regrette rien (e ora che sono all’università accade più spesso di quanto vorrei non posso fare a meno di pensare: di cosa diavolo sta parlando? Io mi pento più o meno di tutto.
https://www.youtube.com/watch?v=JKPvx38D4GM
==========
per il resto del viaggio fino a Manchester ascoltiamo una cassetta rovinata e gorgheggiante di The look of love degli ABC,
https://www.youtube.com/watch?v=cNEdxZURTaI
==========
Ho riascoltato The hounds of love, e ho deciso che è quasi certamente il miglior disco di Kate.
https://www.youtube.com/watch?v=wp43OdtAAkM&list=PL_RB9L8CuWoP_SNo8AhtX-1fauyV_bC7e
Running up that Hill, il primo brano dell’album è quello che sceglierei io come colonna sonora di questo romanzo e del 1985
...ContinuaDavvero divertente in certi tratt,i riesce però ad annoiare nonostante lo stile brillante ,per la banalità della storia ed i luoghi comuni sulla gioventù'.
È stato bello leggere la storia di Brian, una lenta e agrodolce crescita, la storia di un ragazzo alle prese con il primo anno di college e il crollo di ogni suo sogno.. Nicholls scrive davvero bene, sa essere serio, dolce, ironico come solo un buon inglese sa essere. Brian l'ho adorato, lui e la sua acne giovanile, la sua sfortuna con le ragazze, l'episodio finale che mi ha fatto perdere la mia compostezza di lettrice! 😂 Leggero, ma anche impegnativo. Mi spiace rimanga ancora poco, di Nicholls, da leggere.
...ContinuaSarà che gli anni dell'acne giovanile sono passati da tanto, troppo, tempo ma questo romanzo non mi ha preso per niente.
Letto perché obbligata dalla scuola. Ma non sono mai stata più felice di leggere un libro per la scuola come in questo caso.
Tutta la mia classe l'ha odiato, io l'ho amato.
Spassoso, ironico, arguto, intelligente.. Un romanzo coi fiocchi, dove è necessario leggere anche tra le righe per cogliere la sua vera essenza.
Un libro straconsigliato che tutti prima o poi dovrebbero leggere.