INDICE
IL FLUSSO DEL TEMPO
The Time Stream
JOHN TAINE
MODIFICAZIONE GENETICA
Beggars in Spain
NANCY KRESS
LAGGIU'
Ma Qui
ALAN BRENNERT
QUESTA E' FANTASCIENZA
Mairzy Doats
PAUL DI FILIPPO
IL BUIO
The Dark
KAREN JOY FOWLER
SIAMO TUTTI STRANIERI
The Perfect Stranger
IAN MCLEOD
AL DI LA'
After All
ROBERT REED
L'unico testo degno di nota di questa antologia è il romanzo breve "Modificazione genetica" di Nancy Kress (pubblicato in altre edizioni coi titoli "Dormire, forse sognare" e l'originale e più noto "Mendicanti in Spagna").
Per il resto, oltre metà volume (220 pagine) è occupata dall'illeggibile romanzo del 1930 "Il flusso del tempo" (di John Taine, noto anche come Eric Temple Bell) che, se non è mai più stato ristampato né prima né dopo, un motivo c'è.
Gli altri 5 racconti spaziano tra la fantascienza, l'horror e la farsa, ma nessuno di essi è memorabile.
Zona orchite: "Il flusso del tempo" è un romanzo del 1946 che ripercorre miti (il serpente Ouroborous), storia ed episodi biblici (la cacciata del Paradiso, tra gli altri) legandoli alle vicissitudini di un gruppo di persone della San Francisco del 1906. Scritta con uno stile superato, la storia si appesantisce con dialoghi e situazioni ripetitive (quante volte viene citata la pianura con le colonne corrisponedenti ai cinque soli di Eos?), fino ad un epilogo sciatto e senza sorprese.
Zona orcozzio!: "Mutazione genetica" (Kress), "Laggiù" (Brennert) e "Il buio" (Fowler) sono racconti di prim'ordine, come testimonia il Nebula vinto dai primi due. Anche gli altri tre pezzi dell'antologia sono godibili.
Lettura consigliata per la parte dedicata ai racconti, decisamente meno per il romanzo.
Il flusso del tempo **
Mito della caduta e viaggio nel tempo in un romanzo breve che fallisce nel creare suspense in frustranti lungaggini e architetture emotive non completate nel corso della narrazione. Dimenticabile
Modificazione genetica ***
Un romanzo breve sull'eugeneitca e sull'impatto che questo può avere sulla società, non originalissime le tematiche ma piacevole il punto di vista narrativo rosa e familiare. Godibile
Laggiù ****
Piccola perla horror sulla guerra del vietnam, il dopo-morte e le tradizioni vietnamite su demoni e spettri, efficace e inquietante anche dopo la lettura. Consigliato
Questa è fantascienza ****
Il solito Di Filippo che di solito ha ben poco, uno scrittore spiantato che sembra Bukowsky (e probabilmente vi è ispirato) in un America del 1948 ucronica e con uno dei 4 padri della golden age sci-fi come presidente (Uno che riempie i suoi libri di eroine bellicamente abili con rossi capelli e molto avvenenti, sapete di chi sto parlando) divertente e frizzante fino al colpo di scena finale
Il buio ***
Discreto racconto sulle origini soprannaturali di alcune pandemie, un po' dispersivo nel filo narrativo ma tutto sommato leggibile
Siamo tutti stranieri ***
Buon racconto psicologico sui problemi di coppia e l'alienazione in una società dove la robotizzazione ha ragiunto livelli impressionanti, complesso in alcuni punti ma ugualmente piacevole nella sua lettura
Al di la ****
Altro bel racconto horror sul fine vita e sull'aldilà tecnologico, ben narrato ed inquietante sia nell'atmosfera che nel finale amaro. Consigliato