il libro contiene due romanzi di autori italiani:
ph0xgen!
un'ucronia in cui l'austra ha vinto la grande guerra, e si è imposta da allora come potenza mondiale, sottomettendo tutta l'europa e annullando l'influenza degli usa. nel 2003, l'impero è pero scosso da propositi di ribellione, sia all'interno che da parte delle nazioni sottoposte. la storia segue le vicende di alcuni personaggi di diversi paesi e con diversi obiettivi, che confluiscono col portare l'impero alla rovina e svelare "il segreto degli asburgo", la misteriosa forza da cui sembra provenire il potere della casa reale.
gli autori sono bravi a immaginare un mondo dominato dall'impero austriaco, soprattutto nel rendere la "germanizzazione" del mondo, con i termini tedeschi entrati nell'uso comune. la storia in alcuni casi forse si dilunga troppo, ma rimane sostanzialmente su un buon ritmo. alla fine il "segreto" delude un po', ma è comunque coerente.
ascensore per l'ignoto
un romanzo che mette in discussione la realtà che conosciamo, mescolando "piani" differenti popolati da creature e intelligenze differenti, che arrivano ad affrontarsi nello scontro finale per l'affermazione della loro realtà preferita.
se all'inizio la storia incuriosisce, con le esperienze al limite dell'assurdo vissute dai protagonisti, prima di metà libro vira in pratica verso un'epica fantasy, con eserciti a cavallo e cattivi che vogliono l'annientamento del mondo opposti a una dolce regina del bene. il finale non è poi conclusivo in nessun senso.
nel complesso, "phoxgen" è interessante e merita la lettura, mentre "ascensore per l'ignoto" risulta piuttosto mediocre, e indebitamente lungo.
...ContinuaLodevole iniziativa quella di realizzare un Millemondi tutto italiano. Dei due romanzi presentati mi è piaciuto molto "Ph0xGen!" e meno "Ascensore per l'ignoto" e devo dire che le 4 stelline sono in gran parte merito del testo di Italo Bonera e Paolo Frusca. "Ph0xGen!" mette in scena una curiosa e ben costruita ucronia in salsa teutonica nella cornice della quale si svolge una storia dal ritmo coinvolgente che appassiona e spinge a voltare pagina fino alla fine. "Ascensore per l'ignoto" anche se ha dalla sua un taglio stilistico accurato non mi ha coinvolto: nel guazzabuglio di alieni, dimensioni parallele e parodia della triste Italia contemporanea ho trovato una storia che non decolla e un po' noiosa. Il mio sostegno agli autori italiani rimane però sempre inalterato. Ho sentito parlare bene di altri romanzi di Fambrini & Carducci e non mancherò di leggerli.
...ContinuaSe Ph0xGen! è una piacevole ucronia, divertente, ricca di azione, fluente (certo la trama è banalotta ma è confezionata bene), Ascensore per l'ignoto è una casa orribile, priva di senso, pesante da leggere, che mi ha costretto a saltare interi paragrafi pur di non annoverare questo libro tra quelli abbandonati. E purtroppo questo secondo romanzo abbatte la media dell'intero volume.
...ContinuaProvo a recensire questo libro con la speranza di essere imparziale. Lo dico perchè uno dei due autori è un amico, e il solo fatto di aver scritto un libro poi pubblicato lo rende già di per se un grandissimo traguardo. Nonostante il genere sia ucronico io lo vedo anche come azione avventura. La storia è di per se molto più vicina alla realtà di quanto non si potrebbe sospettare, probabilmente davvero pochissimi episodi della recente storia avrebbero cambiato questo mondo in qualcosa di molto simile al racconto di Italo e Paolo. I personaggi si susseguono all'inizio in un continuo cambio di "ruolo da protagonista" lasciando il lettore (o perlomeno me) con il dubbio su chi sarà il perno della storia. Ci sono riferimenti a nomi e luoghi reali anche se volutamente distorti, e questo mostra il grande lavoro di ricerca fatto. La lettura è scorrevole anche se in alcuni tratti sembra perdere la centralità del narratore. I salti temporali con l'inserimento di avvenimenti postumi tratti dall'enciclopedia generale paneuropea, lasciano indizi su come potrebbe finire la storia, anche se a mio avviso il finale è inaspettato e quindi una nota di merito in più rendendo il libro non prevedibile, cosa che appunto si mantiene per tutta la durata della lettura. I miei complimenti per un esordio positivo e per la possibilità di riflessione che lascia il racconto al termine.
...Continua