Interessante opera che esamina la storia della genesi del movimento no-global attraverso le contrapposizioni con alcune multinazionali e soprattutto con alcuni marchi famosi. Pur dovendo pagare lo scotto degli anni (fu scritto oltre vent'anni fa) e risultando in alcuni punti ridondante e limitato alla visione nordamericana degli eventi e della società, il libro mantiene un importante valore divulgativo, lettura consigliata.
...ContinuaA tratti interessante, a tratti noioso, questo studio sull'essenza del capitalismo globalizzante ha reso molto famoso la sua autrice. I contenuti ci sono, lo stile un po' meno, soprattutto per via del tono talvolta eccessivamente scandalistico.
...Continua... un po' datato, ( anni 90 ), è comunque " powerful " per quegli anni e attualissimo ancora oggi.
Il tema della pervasività della pubblicità e della spregiudicata potenza dei marchi è non solo non diminuita da allora ma semmai radicata e sedimentata nella nostra vita da occidentali; non fosse altro che appunto noi, il ricco e pasciuto occidente, non ci siamo ben resi conto della nostra decadenza e continuiamo a tenere il culo seduti su una polveriera creata da noi stessi ma di cui non abbiamo più in mano il detonatore.
Abbiamo esagerato.
E continuiamo.
E quando succederà sarà stata solo colpa nostra.
Complimenti alla giovane ricercatrice per la minuziosità delle ricerche delle fonti e per il metodo.