La scrittura è sicuramente molto interessante, ma la trama poco credibile rende il tutto un tantino deludente.
Frances e Bobbi, Melissa e Nick. Tutto origina dall'incontro di queste due coppie, ognuna disfuzionale a modo suo.
Frances e Bobbi sono migliori amiche, recitano spoken poetry insieme, anni prima sono state insieme e ora hanno un rapporto un po' particolare. Melissa e Nick sono una coppia di adulti particolare, lui un attore di modesto successo, bello ed equilibrato, lei una fotografa e scrittrice un po' isterica e fredda nei confronti del marito.
L'incontro tra queste due coppie scatenerà perturbamenti nell'equilibrio delle vite dei protagonisti, regalandoci le vicende e le riflessioni contenute in questo romanzo.
Di Parlarne tra amici si è parlato tanto, è stato un caso letterario e ha lanciato l'autrice nell'Olimpo delle giovani scrittrici promettenti.
Parliamo di un romanzo intenso, scritto da una voce fresca e molto lucida, piuttosto rappresentativa della sua generazione.
Non c'è molto che io possa dire su questo romanzo che non sia già stato detto in mille modi.
Mi limiterò a notare che la scrittura della Rooney mi piace, ma che questo romanzo non mi ha fatto impazzire, per un motivo ben preciso: io ho iniziato a conoscerla con Persone Normali, che mi è piaciuto molto di più. E il punto è che Parlarne, letto a posteriori, mi è sembrato praticamente una bozza del suo secondo romanzo, diciamo un prototipo. I personaggi sono simili, nei due romanzi ritroviamo molti trope che si somigliano (il college, gli studi umanistici, i personaggi scrittori, la villa in Francia) e tematiche ripetute, come la questione di classe, l'incominucabilità, i rapporti complessi, accenni al femminismo, lo snobismo di alcuni dei personaggi.
Il punto è che in Persone Normali è tutto confezionato meglio, di conseguenza questo primo romanzo mi ha colpito un po' di meno.
Dopo Persone Normali, avevo voglia di verificare se Sally Rooney mi piacesse davvero. Con le opere prime in realtà è piuttosto rischioso, ma non in questo caso.
A dire il vero verso metà ho avuto l'impressione che ruotasse attorno a cose dette, e che insomma potesse farla più breve; non sono sicurissima di aver avuto ragione, diciamo che poi si è ripreso ma che un filo ripetitivo lo è stato.
Nel complesso però mi è piaciuto; aggiungo per la cronaca che il titolo è assolutamente in linea non il romanzo, anche se è la traduzione dell'originale Conversations with friends, perchè il libro è interamente costruito con dialoghi, telefonate, mail.
Penso che Sally Rooney abbia un grande talento e parecchie cose da dire.
Questo romanzo, il suo primo, offre uno sguardo nuovo, attento, alcune volte accondiscendente altre volte spietato su quel casino allucinante che sono diventate le relazioni nell’epoca in cui viviamo.
Mi ha colpito, mi è piaciuto molto, mi ha fatto incazzare ancora di più.
Premessa
Ho letto prima "Persone normali" e l'ho amato tanto.
Svolgimento
Questo libro l'ho iniziato su un'isola, con le gambe bagnate dalle onde, durante l'unica vacanza di un anno difficile. Molto difficile. Sono consapevole che c'è tantissimo in questo storia. E che molto mi è sfuggito.
Considerando il finale, forse mi è sfuggito perché ci sono delle cose di Frances che mi appartengono e che vorrei non mi appartenessero più.
Conclusione
Questa dovrebbe essere una recensione, quindi devo dire che questo libro descrive minuziosamente le relazioni tra quattro persone e può piacere come non piacere, ma ha certamente qualcosa da dire.