Rece aggiornata al 2021: Questo libro lo puoi leggere e rileggere, e pur sapendo il finale riesce a sorprenderti ugualmente. E' uno dei libri del Re che più mi spaventa anche a 30 anni suonati. Veramente un capolavoro.
Penso sempre più che King sia un grande scrittore... se vogliamo di genere, ma grande. I suoi romanzi non sono mai banali e toccano tematiche importanti. Quì la morte non è banale, come in tanti horror, E la morte di un gatto da il via ad una sarabanda impressionante.
...ContinuaLouis Creed con la moglie Rachel, i figli Ellie e Gage e un gattone irrequieto di nome Winston ‘Chuch’ Churchill, si trasferiscono da Chicago in un piccolo centro del Maine in una casa che confina con una splendida area boscosa.
Louis ottiene il posto di medico condotto presso la locale sede universitaria ed i Creed stringono subito amicizia con una coppia anziana di vicini di casa.
La vita sembra sorridere a questa famiglia americana che ha tutti gli ingredienti per sentirsi felice, anche se la morte ha già avuto modo di svolgere il suo ruolo uccidendo il padre di Louis, quando quest’ultimo era ancora in tenera età, e la sorella maggiore di Rachel, colpita da una malattia tremendamente invalidante che ha segnato la fragile emotività della protagonista.
Purtroppo per i Creed la morte torna presto a tormentarli, ed il luogo stesso dove si sono trasferiti sembra possedere un potere antico che la nutre stringendo un cerchio attorno a loro.
Nel bosco limitrofo grazie ad un sentiero curato dai bambini si può raggiungere un piccolo cimitero degli animali domestici, ma nascosto da una imponente catasta di alberi abbattuti, il sentiero prosegue inoltrandosi nella terra sacra dei nativi americani che hanno popolato questi boschi e che sotto di essi hanno seppellito i loro defunti.
Un luogo noto come ‘Palude del Piccolo Dio’.
Pur essendo un evento estremamente naturale, la morte risulta insopportabile quando le sue circostanze appaiono inaccettabili, ed il peccato di Louis è proprio quello di non accettarla quando essa colpisce la sua famiglia nel peggiore dei modi.
Lo stesso King anticipa gli eventi nel suo romanzo con quelli che oggi chiameremmo spoiler, ma anziché allontanare il lettore, lo lega ancora di più alle sue pagine, per scoprire com’è possibile infrangere la serena tranquillità di una famiglia qualunque che sembra avere tutto ciò che serve per affrontare il futuro.
I personaggi e la cura della loro emotività sono gli aspetti che King azzecca in pieno, rendendo partecipe il lettore delle discussioni famigliari e dei loro pensieri più intimi.
Diventa naturale così immedesimarsi con i dialoghi dei protagonisti ed i loro sentimenti.
Il ritmo appare lento, quasi noioso nelle prime cento pagine, ma presto acquista l’abbrivio che lo porta verso un finale travolgente che vi lascerà agghiacciati.
Questo romanzo non è per tutti in quanto romanzo horror, però spero che questa catalogazione non lo squalifichi agli occhi dei lettori più esigenti, perché a dispetto dei pregiudizi relativi a questo genere letterario, King ha scritto un libro molto meno banale della storia che contiene.