Da segnalare il racconto di Chiang (Premio Hugo e Nebula 2008), il racconto di Stocco (Premio Alien 2007) e quello di MacLeod oltre ad interessanti rubriche e interviste come quella dello stesso MacLeod.
Valutazione di tutti i racconti:
- Il mercante e il portale dell'alchimista (di Ted Chiang) 5 stelle
- La sindrome di Casablanca (di Enzo Verrengia) 2 stelle
- L'ospite (di Giampietro Stocco) 5 stelle
- Cercando l'anima (di Laird Long) 3 stelle
- Mio figlio non è un mostro (di Giovanna Cecchini) 3 stelle
- Illuminami grande lucciola (di Giovanni Burgio) 4 stelle
- Chi ha paura di Wolf 359? (di Ken MacLeod) 4 stelle
media 3 stelle 3/4
...ContinuaRobot, Robot e ancora Robot! Sono troppo giovane per essere riuscita a leggere le mitiche riviste di fantascienza pubblicate negli anni '50, ma questa, in tutti i suoi numeri, costituisce un punto fermo per tutti gli appassionati del genere. Davvero imperdibile!
...ContinuaSono rimasto un po' indietro con la lettura di Robot. Il numero 55 risale ormai a un paio d'anni fa (nel frattempo siamo arrivati al 59, se non sbaglio) ma pian pianino conto di rimettermi in pari (datemi delle giornate di 36 ore, per favore!).
La gemma di questo numero è (ovviamente!) il racconto di Ted Chiang: Il mercante e il portale dell’alchimista è un brillante esempio di come i più classici temi della fantascienza possono ancora offrire ottime opportunità per storie straordinarie. In questo caso si parla di viaggi nel tempo all'epoca dell'Arabia affascinante delle Mille e un notte, per un racconto che si distingue per la meravigliosa cura dei dettagli e un meccanismo narrativo a orologeria.
Dopo un simile esempio è difficile proporre altra fantascienza allo stesso livello. In effetti nessuno degli altri racconti che arricchiscono questo Robot è all'altezza di quello di Chiang. Tra quelli da ricordare vanno citati almeno L'ospite di Giampietro Stocco, che nonostante qualche furbizia di troppo è un pregevole racconto ambientato in una Terra futura in bilico tra tribalismi e post-umanesimo, e Chi ha paura di Wolf 359? di Ken MacLeod, che si muove agile e veloce sui terreni classici dell'avventura spaziale, tra colonie perdute e minacce cosmiche.
http://iguanajo.blogspot.com/2010/06/letture-aprile-maggio-2010-terza-parte.html
...ContinuaStrepitoso il racconto di Chiang, da solo vale il prezzo della rivista (comunque di ottimo livello)
Il racconto che ho apprezzato di più è Il mercante e il portale dell'Alchimista, per la ricorstruzione delle atmosfere da favola araba e per l'elemento del viaggio nel tempo che apprezzo sempre molto.
Simpatico e originale anche il brevissimo Cercando l'anima: non c'è scampo le tasse si pagano anche dopo la morte!
Invece ho trovato confuso nella prosa e nella trama l'ultimo, Chi ha paura di Wolf 359?
Invece l'ospiteera gradevole, ma decisamente già sentito.