Numero decisamente non memorabile, l'ultimo di Robot. Tra i servizi, ho trovato interessante la parte di critica su Dick e Campbell e la recensione cattivissima su Prometheus. Riguardo alle vicissitudini di Pohl e la Merrill... boh, sembrava Novella 2000. Il resto serviva a riempire. Relativamente ai racconti, tanti sbadigli: Brown è sempre lui, ma niente di nuovo; la Baraldi e Fambrini fanno i seguaci di Lovecraft; la Farris e Vitiello sono molto poetici ma poco costruttivi; Prosperi ha solo un micro racconto, ma di classe; la Anders, infine, avrà anche vinto un Hugo, ma scrive con una spocchia da rivista letteraria che, personalmente, mi fa accapponare la pelle. Speriamo nel prossimo numero.
...ContinuaPer la saggistica: eccellenti articoli su Brown, Campbell e Dick. Interessante la biografia di Judith Merril raccontata da F.Pohl. Ottime e complete le panoramiche sulle serie tv di Sosio e sui fumetti al cinema di Ottaviani.
Per la narrativa: stranoti per un lettore del genere i raccontini di Brown; abbastanza godibili i testi di Barbara Baraldi e Fambrini (curiosamente entrambi di sapore lovecraftiano); un gradino sopra la coinvolgente storia di Vitiello; dimenticabile la short story di Prosperi; ottimi i racconti di Farris e Anders (curiosamente accomunati dal tema temporale).
la narrativa è il lato debole della rivista. la presenza di 3 racconti di brown rialza un po' la media, anche se i racconti sono noti e quindi non si tratta esattamente di inediti o rari.