Vi è tutta la banda dei romanzi incentrati sull'ex cestista. Simpatici. Ma la trama è inverosimile.
Quando si tratta di Coben, le aspettative sono sempre alte. E lui non tradisce la tradizione di storie fitte di misteri, segreti e colpi di scena. Però aver aspettato, come dice lui, sei anni per trovare la storia giusta e rimettere in pista Myron Bolitar stavolta non funziona. Basterebbe cambiare nome ad alcuni personaggi e potresti avere un ottimo romanzo singolo alla Coben. Ma della serie di Myron, in questo romanzo, c'è veramente troppo poco. La soluzione, come altre volte, è tirata un po' per i capelli, senza rovinare comunque il divertimento della lettura.
...ContinuaCon questo "Se ti trovi in pericolo", Coben si dimostra ancora una volta un giallista di razza riservandoci una storia imprevedibile, che ci costringe in continuazione a cambiare idea circa il possibile colpevole. Tanti indizi e tante possibili soluzioni ma alla fine la soluzione è dove meno te l'aspetti. Ottimo, perché in realtà verso la trequarti credevo che si stesse perdendo ed invece ci stava solo preparando il colpo di scena!
...ContinuaAmericanata: è l'unica parola che mi viene in mente. Un thriller sbruffone, un detective improvvisato (Myron Bolitar, ex promessa della pallacanestro) che mi è stato a dir poco antipatico, sparatorie a go go... Personaggi spacconi, tutti con le armi pronte, infiltrati nella delinquenza a vari livelli, dalla corruzione alla tortura.
Il caso delle ragazze scomparse sarebbe di per sé interessante, ma il finale che vorrebbe essere molto ad effetto (creando un collegamento a sorpresa tra una presunta testimone della fuga della prima ragazza, e l'amante della seconda...) in realtà è l'elemento che convince di meno di tutta la storia.
Dopo un inizio trascinante, mi ha proprio delusa!
Myron Bolitar, ex star della pallacanestro divenuto procuratore sportivo, ha deciso di mettere la testa a posto. Vive da alcuni anni nella casa di famiglia, nel New Jersey, e ha trovato una compagna: Ali, una giovane vedova dell'undici settembre impegnata a crescere da sola la figlia adolescente, Erin. Durante una festa a casa di Ali, Myron si trova ad ascoltare una conversazione tra la giovane Erin e la sua migliore amica, Aimee, nella quale le due ragazze confessano di aver più volte guidato ubriache, tornando a casa di notte. Myron, memore della morte di un amico d'infanzia nella medesima situazione, cerca di evitare che le ragazze corrano alcun rischio offrendosi di dare loro un passaggio a qualsiasi ora della notte, se ancora si ubriacheranno. In cambio promette di non raccontare mai la verità ai genitori delle ragazze. La telefonata di richiesta di aiuto arriverà poche notti dopo, quando Aimee chiederà a Myron di portarla in auto a casa di un amico. In quella notte, però, la giovane sparirà, in circostanze analoghe alla sparizione di un'altra ragazza.
...Continua