A me Giovanni sta molto simpatico e sto leggendo parecchia sua produzione. Questo romanzo di esordio che non avevo ancora letto mi ha lasciato piuttosto indifferente. Nel senso che se nelle 300 pagine, circa, togliessimo gli spiegoni interminabili, rimarrebbero una 150a di pagine thriller. E il thriller com'è? Povero, anzi, poverissimo: detective noir dal passato noir; assassinio; risoluzione troppo "casuale"; fine.
La parte buona del romanzo è che ci sono tante idee, pure troppe, ma anche qui ci sono parecchi dubbi; queste idee fanno parte del manifesto connettivista ma non sono "nuove" ed originali.
Ho preferito il racconto "Codice morto" e "Terminal shock" (pur nei suoi limiti). La crescita c'è e si vede.
De Matteo scrive benissimo e la storia, tagliando l'infodump, scrorre che è un piacere. Vorrei leggere qualcosa di suo molto più vicino a Terminal Shock che al Connettivismo. Stiamo a vedere.
Un fantathriller italiano ambientato in una Napoli Cyberpunk descritta da un grande scrittore.
Grande idee che fanno riflettere su questa realtà impazzita che è l'Italia.
Finalmente un noir fantascientifico che non si incarta (o almeno lo fa poco) in frasi edulcorate ad arte, prive di senso, atte spesso ad allungare il brodo. Un ottimo thriller/giallo, laddove la fantascienza è il pretesto per dare al protagonista il potere necessario per districare la matassa in maniera credibile. Tutto è costruito in maniera precisa, con poche concessioni al divagare, e con dei bei personaggi a cui si tende ad affezionarsi (Guzza è il classico esempio del personaggio che il protagonista prova a renderci antipatico al primo incontro, ma poi ci si lega inevitabilmente). Auspico il ritorno dei protagonisti, anche se il finale lascia intendere che la base su cui si fonda tutto (la possibilità di indagare nella mente dei defunti) sia destinata a svanire.
...ContinuaL'idea alla base del romanzo è decisamente interessante, lo stile è buono e l'ambientazione napoletana è intrigante. A mio parere, occorreva spingere di più sull'acceleratore, magari con più azione, o descrivendo ulteriormente le implicazioni della singolarità tecnologica. Dell'autore ho trovato alcuni racconti in Rete (gestisce un suo blog) e li ho apprezzati di più.
...ContinuaBel romanzo di esordio. Anche se di solito preferisco una prosa un po' piu` diretta e semplice il libro scorre bene, una volta superate le prime 20-30 pagine.