Un pugno in faccia alle grandi case editrici americane ( Marvel e DC ). Todd McFarlane con Spawn è la prova concreta che anche un fumetto nato da una casa editrice indipendente ,come la Image, possa arrivare all'apice delle vendite e allo stesso tempo appassionare molti fan, avendo come protagonista un anti-eroe morto e ritornato dagli inferi.
La serie dai numeri 1 al 100 merita davvero molto sia per quanto riguarda i dialoghi che per i disegni, lo Spawn disegnato da Greg Capullo supera quello di Todd.
PS: Il voto si rifersice alla serie fino al numero 100
Nel libro sono pubblicate i primi episodi con protagonista SPAWN con testi e disegni di Todd McFarlane.
Come ampiamente spiegato nell'introduzione, McFarlane, agli inizi degli anni '90 era una delle star della casa editrice Marvel per la quale aveva rilanciato l'Uomo Ragno. Era però entrato in rotta di collisione con il colosso dei fumetti per l'ambizione di rimanere padrone dei personaggi di cui sarebbe stato "padre".
Assieme ad altri autori creaò quindi la casa editrice IMAGE per la quale ideo' e pubblicò il personaggio di SPAWN, ottenendo subito un enorme successo.
Nota: SPAWN è nella realtà del fumetto Al Simmons, deceduto e "risorto" per un èatto con il diavolo. Al Simmons è un nero (autori progresssiti) ma nella resurrezione il diavolo per fargli un dipetto lo ha reso bianco e biondo (gli eroi così vendono di piu').
Sul tema della proprietà dei personaggi dei fumetti creati si "appoggia" il monumentale romanzo "lLe fantastiche avventure di Kavalier e Clay" di Chabon in cui i protagonisti crano il personaggio del'Esapista che rimane di proprietà della casa editrice, non permettendo agli autori di sviluppare autonomamente il soggetto (e soprattutto limitandone i guadagni).
Se devo essere sincero Spawn mi ha un po' deluso. Ne avevo sentito parlare molto bene (e avevo adorato il McFarlane dell'Uomo Ragno) e poi invece ci ho trovato dentro tanta maniera e poca sostanza. Forse è una questione di target di riferimeno? Boh...
...Continua