Ottimo, non a livello di Frankie o del potere del cane, ma piacevole ironico e ben costruito
Winslow é uno che scrive molto, ed Einaudi lo pubblica in modo un po´"casual" per cui questo che é il suo secondo romanzo ha raggiunto l´Italia nel 2013.
é importante puntualizzarlo perché se il lettore pensasse che questo romanzo venga dopo "Frankie Machine" o "Il potere del cane", concluderebbe che il lo scrittore si sia un po´rimbecillito.
invece questo é il suo secondo romanzo e quindi c´é da perdonargli peccati di gioventú: ottima la costruzione della trama, il linguaggio iper-hardboiled, l´idea del bambino "redentore" - troppo sensazionalista il finale (ma questa é una caratteristica che Winslow poi si porterá dietro anche negli altri e piú maturi romanzi) dove ogni illusione di verosimiglianza (é questione di genere chiaro - ma un minimo ci vuole) evapora
***
detto questo: se non altro divertente, e ai tempi Winslow era giusto agli esordi
http://andreaoleandri.wordpress.com/2013/12/24/morte-e-vita-di-bobby-z/
Leggi la recensione di Fabio Chiesa pubblicata su Sugarpulp.it:
http://sugarpulp.it/morte-e-vita-di-bobby-z/
Mi pare di capire che questo libro è l'esordio di Winslow e come tale va valutato.
Sicuramente dentro c'è qualche faciloneria di troppo e più di qualche imperfezione, ma tutti i punti forti dell'autore sono già presenti.
In primis il ritmo, inarrestabile e vorticoso che ti coinvolge da subito e ti tira dentro la vicenda. Come un buon action dei tempi d'oro, non c'è un attimo di pausa, uno spiraglio per tergiversare. Tutti inizia col botto e finisce quando a terra ci sono, ormai, solo cadaveri (cit.).
I personaggi sono quelli che poi, nella bibliografia di Winslow, ritroveremo ricorrenti: il mafioso messicano, la escort di lusso, il surfista e questo riporta a un problema che sicuramente investe la sfera creativa dell'autore, ovvero l'attingere un po' sempre allo stesso paesaggio, ma questo libro viene prima degli altri, quindi non è questo il momento di lamentarsene.
Lo stile di scrittura è quello che amo, la storia avvincente, il finale scontato, ma non privo di suspance e la coppia di protagonisti (Tim e Kit) una delle migliori tra le varie opere di Winslow.
Insomma, un libro da recuperare e, probabilmente, da preferire alle ultime uscite dell'autore.