Ho letto il libro dopo aver visto per ben due volte il film. Mi sono piaciuti molto entrambi, in genere mi succede che può piacermi il film e meno il libro o viceversa: in questo caso sono riuscite molto bene entrambe le versioni: quella letteraria e quella cinematografica. Lo scrittore avendo partecipato alla stesura della sceneggiatura la stessa risulta molto fedele ai particolari narrati nel libro. L' impressione che si potrebbe avvertire leggendo le prime pagine è quella del romanzetto rosa a lieto fine, piuttosto banale e sempliciotto, invece proseguendo nella narrazione i personaggi ne escono alla grande vincenti, l'autore scava nel profondo di ognuno di loro, in modo esauriente descrive le loro emozioni e il loro vissuto nell'arco di una ventina di anni, sui rapporti interpersonali familiari, di lavoro, di amicizie. Le loro vite continuamente si incrociano, lei una bella ragazza con la testa sulle spalle che investe tutto per un futuro solido, mentre lui un ragazzo fannullone che pensa solo a divertirsi, sono diversi per obiettivi da raggiungere e anche se si amano sanno che a causa anche dell'infedeltà una relazione stabile tra loro non può instaurarsi. Si lasciano, si scrivono tante lettere, litigano ma alla fine ritornano sempre insieme. Lo stile narrativo e' particolare, una sorta di diario. L'autore fissa un giorno dell'anno, il 15 luglio, non a caso è il giorno che corrisponde al primo giorno in cui si sono incontrati Dex e Emma e in quella data, ogni anno per vent'anni, si ricapitola la crescita dei due protagonisti, le illusioni, le speranze, l'amore. In questi vent'anni tra i protagonisti cresce una profonda amicizia e l'amore è sempre presente ma ostacolato dall'immaturità di uno dei due, sono diversi per classe sociale e per valori di vita. Nel momento che sembrerebbe che sia giunta l'ora di viverlo in modo stabile quell'amore che hanno rincorso per anni, accade qualcosa il cui finale lascerà l'amaro in bocca al lettore che aveva immaginato tutt'altra situazione e forse l'autore ha voluto appositamente lasciare quell'amaro in bocca, in questa maniera il libro rimane piu' indelebile nell'animo di chi lo legge e soprattutto lasciare il lettore a riflettere sul fatto che nella vita non puoi decidere sempre tu, ma spesso sarà la vita a decidere per te. Ben scritto, scorrevole, melanconico, struggente e ironico, come non riconoscersi in uno dei protagonisti? 488 pagine lette in due giorni
...ContinuaRomanzetto rosa alquanto scadente. Di gran lunga migliore il film. Guardatevi direttamente quello.
«Ecco dove inizia tutto. Tutto parte da qui oggi. E poi finì.»
"Un giorno" è la storia di due giovani, gli inglesi Emma Morley e Dexter Mayhew, i cui destini si incrociano nel giorno della loro laurea, il 15 luglio 1988 (San Swithin). Fedele al titolo scelto - nella lingua originale "One day" - ogni capitolo si apre sempre a quella medesima data, il 15 luglio, ma di anni differenti. Facciamo così, di volta in volta, delle incursioni nelle vite dei protagonisti in quel preciso giorno man mano che gli anni passano. Nello specifico la narrazione prende il via con i protagonisti poco più che ventenni e li accompagna fino alla soglia dei quarant'anni.
In questo arco di tempo le loro strade si allontanano e anche parecchio, Emma, ad esempio, prima di affermarsi come scrittrice, incappa in lavori poco edificanti e si ritrova invischiata in relazioni sentimentali per nulla appaganti. Dexter, dal canto suo, scende tutti i gradini della perdizione e della dissolutezza (sesso, droga & alcool).
Tuttavia il filo che li lega non si spezza mai del tutto e i due, dopo più di dieci anni dal primo incontro, finiscono finalmente insieme.
La sensazione, forte, è che Emma fosse persa di lui da sempre, benché, se la vita (o in questo caso la trama) fosse giusta, avrebbe meritato di meglio, da persona (pardon, personaggio) speciale qual era. Ma si sa, non si sceglie chi amare, si è scelti. Lui, invece, inanella un disastro dietro l'altro per buona parte della sua esistenza, confuso dal frastuono del mondo (e dalla sua caterva di tentazioni) e incapace di vedere chi e cosa realmente contino.
Ad ogni modo, la love story divampa per poi incamminarsi sul più quieto sentiero del matrimonio e del quotidiano. Ma, ahinoi, i colpi di scena non sono finiti perché d'improvviso la nostra cara Emma muore. Dexter ha inevitabilmente un crollo, ma con l'aiuto delle persone che ha intorno pian piano riacquista la serenità.
Il romanzo, tuttavia, non si chiude qui, ma ritorna lì dove tutto ebbe inizio - il fatidico 15 luglio 1988 - il giorno in cui i destini dei due giovani si incrociarono e da quell'incontro restarono segnati per tutto il tempo a loro concesso. E il fatto che tutto fosse destinato a finire, non lo ha reso, però, meno degno di essere vissuto.