Un buon spaccato sulla televisione di oggi e su questo culto dell'apparire, un documentario intelligente che spazia in più direzioni: forse troppe, col risultato di risultare a tratti un po' dispersivo e in linea generale poco approfondito (in questo, salvifici i saggetti che accompagnano il documentario). Personalmente non mi ha detto nulla che già non sapessi.
PS: Il potere delle melodie monotone e ripetitive è terrificante, sono due ore che non riesco a togliermi dalla testa Menomale che Silvio c'è. Sono spaventata a morte da questa cosa, qualcuno mi spedisca un cd dei Queen per ripigliarmi!
...ContinuaDel documentario "Videocracy" già si è detto e saputo tanto/tutto.
"Videocracy" è sostanzialmente un horror, come magistralmente recensito dai maggiori quotidiani svedesi. Un horror di decadenza, dove non è tanto Berlusconi l'oggetto della narrazione, quanto l'imputridimento di una società che ormai fa così tanto schifo che la sua puzza di morto si percepisce distintamente anche sotto le tonnellate di cerone dei Lele Mora e dei Briatore di turno.
Il libro allegato al dvd porta alcuni buoni spunti (molto divertenti, tra gli altri, quelli dedicati a Giancarlo Cito e alla ex "signorina buonasera" Alessandra Canale), eccetto quelli troppo connotati di antiberlusconismo classico. Perché qui ciò che emerge non è tanto il conflitto di interessi e le mancanze storiche della sinistra: qui siamo di fronte al ritratto di un Paese da cui sembra conveniente fuggire a gambe levate quanto prima. Cioè, alla fine, la speranza (semmai speranza ci può essere in un film horror) non è tanto che arrivino i nostri a fare una legge sul conflitto di interesse, ma, piuttosto, che arrivi finalmente questa "generazione della rete" a dichiarare decaduti questi vecchissimi e putrescenti personaggi. Se tutto è apparire, magari spostando il media dalla televisione al web, si può sperare che l'epopea della tv commerciale contenesse già al suo interno il germe della propria autodistruzione.
E che, possibilmente, niente rimanga di loro.
Nemmeno il nome.
Apocalittico (e integrato),ma è così.
...ma messe tutte insieme così fanno parecchio male. E parlo sia del film che dei brevi saggi contenuti nel libro che accompagna questa edizione. Anzi, no, i saggetti contenuti nel libro mi hanno detto anche parecchie cose che non sapevo, sono stati molto illuminanti (alcuni).
...Continua