"Il momento migliore, se esiste, per vedere una strada newyorkese in estate è il mattino presto"
E' un libro lento. E chi non lo capisce non potrà mai apprezzarlo.
Sì perché qui non ci sono eroi ed eroine, non si parla di gente che in qualche modo è speciale, si distingue dagli altri, ti fa dire "Vorrei essere al suo posto". Tutti i personaggi che camminano lungo le strade di questo Upper West Side sono assolutamente banali. Banali sono i lavori che svolgono, banale è il modo in cui vivono, banali sono i problemi che si trovano ad affrontare, anche quelli più difficoltosi come un divorzio. Ma è la vita, che noi ci troviamo a leggere. E la vita è così in fondo, banale. Almeno fino a quando non troviamo un'altra solitudine simile alla nostra, e decidiamo di combattere assieme. C'è chi si aggrappa a qualcuno, c'è chi si aggrappa a qualcosa... l'importante è riuscire ad andare avanti, magari con un cane al tuo fianco che ti aiuta a passare la notte.
"Sono solo un essere umano".
Non sono mai stata a New York,ma mi piacciono moltissimo film o romanzi ambientati nella Grande mela! Una metropoli che a tratti ricorda un grande villaggio, dove le passeggiate a Central Park con i cagnolini , aiutano le persone a conoscersi, a relazionarsi tra loro nonostante tutte le diversità...una lettura dolce,delicata che mette l'accento sull'importanza dei nostri amici a quattro zampe per sconfiggere il senso di vuoto che spesso la città (grande o piccola che sia)porta in dote...
Grazie @Pioggia per il consiglio!
è un libro carinissimo; non vi aspettate un capolavoro, stile alto, personaggi particolarmente intensi sfaccettati, trama originale...ma io ho trovato esattamente quello che aspettavo. I newyorkesi è ambientato a Manhattan. Quelle strade di Manhattan tanto evocative, vicino ai parchi, con pochi grattaceli ma tante case vecchie, strade tranquille, un ristorante di quartiere, vicini che ancora si conoscono tra di loro. Il romanzo descrive tutte le stagioni, in un modo che vorretsi essere li' anche tu a soffrire il gelo o a guardare i cielo grigio e le foglie rosse che cadono. I protagonisti sono un gruppo di persone di varie età, accumunate tutte in qulche modo dalla solitudine e dall'amore (e, in qualche caso, odio) per i cani. Sono personaggi normali, non privi di difetti, compiono gesti irriflessivi e sciocchi a volte, si lamentano e gioiscono e provano speranza come potremmo fare io e voi. Sono poco letterari insomma. per questo mi è piaciuto. Anche se è una storia QUALUNQUE. Perche' per qualche ora regala serenita' e benessere e una bellissima atmosfera. Perche' anche le storie semplici e quotidiane possono risultare bellissime e poetiche. Perche' chi ama i cani lo apprezzerà sicuramente...