Far leggere dei brani a scuola, o diffonderne il contenuto sarebbe opera meritoria. Ben scritto, documentato.

Nov 21, 2017, 1:04 PM

(...) Un morto è una tragedia. Sei milioni di morti sono una statistica. L’affermazione non è mia, anche se non ricordo più quando l’ho sentita, però è vero che mentre possiamo piangere il singolo, o anche il piccolo gruppo, imparando a conoscere la sua storia, cifre troppo alte diventano un’astrazione che non riusciamo nemmeno a immaginare.

Sei milioni di morti è la cifra ufficiale, talmente lontana dal nostro cervello, dalla nostra mente, da essere diventata solo un numero. (...)
Sei milioni è solo la cifra più famosa, ma gli ebrei non sono stati l’unica categoria presa di mira dai nazisti. Oppositori politici, ovviamente, ma anche omosessuali e malati di mente.

È facile, è molto comodo, non informarsi. Tante volte lo faccio anch’io, mi perdo dietro ad altre cose e non trovo il tempo per cose che invece non dovrebbero essere trascurate.

Il 26 gennaio 2011 La7 ha trasmesso lo spettacolo di Marco Paolini Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute. (....)
Vite indegne di essere vissute. È questo quello che erano i malati secondo tanti cervelloni dell’epoca e allora, per fargli un favore, li ammazzavano, spesso dopo atroci sofferenze. Come ci racconta Michael von Cranach nel libro allegato al dvd dello spettacolo, “gli psichiatri smisero di vedere i pazienti come tali. Li svalutavano, li rendevano «indegni» (unwert) per essere in grado di eliminarli. Non uccidevano pazienti, non agivano come medici: si comportavano come cittadini che sopprimevano «vite indegne».” (pag. 105).

Poche pagine prima von Cranach aveva raccontato la vicenda del tredicenne Ernst Lossa, una storia in mezzo a una moltitudine di altri per ricordarci che quelle che sono state soppresse erano persone. Paolini fa buon uso del suo testo e di molti altri e cuce uno spettacolo che, come sempre, è un pugno nello stomaco ma che deve essere guardato. Per conoscere, e per evitare che simili orrori possano ripetersi.
Il testo completo: http://librolandia.wordpress.com/2013/01/27/marco-paolini-ausmerzen-vite-indegne-di-essere-vissute/

Feb 13, 2013, 9:57 AM
Paolini necessario

Il lavoro di Marco Paolini come sempre lascia un segno profondo. Sia in chi guarda lo spettacolo teatrale, sia in chi legge il taccuino allegato.
Si apre uno squarcio inquietante sulle esecuzioni dei deboli nella Germania del terzo Reich ma anche e soprattutto una riflessione profonda sul senso di cos noi consideriamo malattia e è normalità. Si pongono domande capitali cui è difficile dare risposta a partire da quella che si fa Paolini: cosa avrei fatto io? Ad ognuno riflettere e dare la propria.
Un lavoro necessario. Da leggere a

Jan 30, 2014, 12:58 PM