La Casta 2.0

Può sembrare inverosimile, ma la lettura di questo libro in contemporanea al coevo “Aristocrazia 2.0” di Roger Abravanel (il noto consulente paladino del concetto di meritocrazia in Italia) conferma quello che anche un osservatore distratto non può non constatare: il sistema Italia è dominato da un potere istituzionale – il potere giudiziario - che ormai è diventato assoluto, autoreferenziale, del tutto privo di quei bilanciamenti con gli altri poteri che in realtà caratterizzano gli altri due poteri istituzionali (legislativo ed esecutivo) e, tutto sommato, anche i mass media e la stampa (i cosiddetti quarto e quinto potere).
Questo strapotere della magistratura è il frutto di un coacervo di fattori storici e politici e non necessariamente della cattiva volontà di alcuni suoi rappresentanti. Ma è un dato di fatto indiscutibile. E richiede un rapido riequilibrio nei meccanismi di “check and balance”, indispensabili per garantire una piena democrazia. E anche un rilancio dell’economia e della società italiana, ormai in declino da molti anni.
La scoraggiante testimonianza di Palamara raccolta da Sallusti (e raccontata con uno stile molto efficace e appassionante), da nessuno smentita neanche nei più minimi particolari, costringe noi cittadini a pretendere una rapida riforma che smantelli lo strapotere dell’Associazione Nazionale Magistrati e renda il CSM un organo più imparziale.

Aug 16, 2021, 9:28 AM
Intrecci

Per conoscere il giornalista Alessandro Sallusti ci si può rivolgere a wikipedia, anche se la sua Biorgrafia inizia con tre righe dedicate al nonno (versione 30 aprile 2021). Anche per Luca Palamara, la strada può essere quella. In sintesi Palamara, l’intervistato, ex magistrato, ex in quanto nell’ottobre 2020 è stato radiato dall’ordine giudiziario, racconta la sua versione del Sistema cioè l’intreccio fra “Potere, politica, affari” di cui dice essere stato per anni uno dei protagonisti. Nel libro non ci sono ne note ne bibliografia ne un vero contradditorio da parte dell’intervistatore.
Proprio oggi, 30 aprile 2021, sull’ANSA appare l’articolo “Nuova bufera sul Csm, inchiesta su divulgazione verbali segreti. Ipotesi 'loggia' con pezzi di Paese nell' indagine di Perugia”
https://web.archive.org/web/20210430143211/https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/04/30/nuova-bufera-sul-csm-inchiesta-su-divulgazione-verbali-segreti_d3ec6f4b-e5ce-4294-8c96-ab4f058d6677.html
L’articolo è molto più oscuro del libro ma sostanzialmente tratta dello stesso argomento, segno che “morto un Palamara se ne fa un altro”.

Apr 30, 2021, 2:46 PM
Il bilancino dell’Ingiustizia... che pende sempre a sinistra

Non c’è bisogno di documentazione a conferma delle affermazioni di Luca Palamara, la cui corrispondenza con altri esponenti del Sistema è stata ampiamente e ripetutamente pubblicata, così da non poter essere sfuggita ai cittadini attenti ad avvenimenti tanto cruciali per il Paese.
Coloro i quali, invece, ignorassero i fatti potrebbero aver difficoltà a seguire tutti i passaggi, in quanto le memorie del “pontiere” Palamara non sono rese in ordine cronologico, e i nomi, le funzioni e i fatti citati sono molti; ma chi vorrà farsi un’idea di fondo potrà comprendere appieno la gravità delle questioni.
Le nomine per gli Uffici giudiziari -decise e ottenute dal Sistema secondo il “gioco delle correnti” di cui Palamara afferma di essere stato “protettore”- ancorché appaiano valide sotto un profilo formale, sollevano ben più di un dubbio se si considera il dettato costituzionale per il quale gli incarichi pubblici (assunzioni o promozioni) si assegnano tramite concorso, che deve avvenire, secondo il Diritto del Lavoro, attraverso la valutazione obiettiva del merito dei candidati; nel quale merito non rientrano e non possono rientrare l’appartenenza a una corrente, l’adesione a una ideologia, l’amicizia o la benevolenza degli esaminatori.
Il motivo per il quale il Sistema nasce e si perpetua è, a detta di Palamara, quello di “favorire” -tramite un’azione giudiziaria e spesso col supporto di una parte dell’informazione- l’azione politica della sinistra.
I vari casi riportati, che da una parte svelano il Segreto di Pulcinella in quanto chiunque in Italia aveva capito da anni se non da decenni come funziona il gioco, dimostrano che la Bilancia della Giustizia è diventata un bilancino per pesare e spartire gli incarichi, salvando gli amici magari anche quando colpevoli, perseguendo i nemici magari anche quando sicuramente innocenti, e penalizzando i tanti magistrati rispettosi della Costituzione e delle Istituzioni, cioè delle leggi e dei cittadini, e che intendono adempiere con disciplina e onore ai propri doveri.
Come se non fossimo tutti sottoposti alle stesse leggi; come se non fossimo tutti cittadini.
Si capisce che Palamara, che pure dice tanto, probabilmente non è esaustivo, e forse si riserva di produrre un’appendice a questo imperdibile volume.
Come scrive il ministro Speranza nel suo “Perché guariremo”: “Alla fine, la responsabilità è nostra....nessuno di noi potrà dire: non lo sapevo”.
Sta al popolo italiano, a tutti noi, decidere di guarire dalle malattie che stanno uccidendo questo Paese dal punto di vista sociale, civile, culturale, economico. Anche riportando la Bilancia della Giustizia in posizione neutra, imparziale, equanime.

Feb 21, 2021, 1:43 AM