Terzo capitolo del ciclo di Hector Cross dove il protagonista decide di chiudere i conti con chi gli ha portato via l'amore della sua vita. Questa serie di romanzi mi piace un po' meno perché preferisco quelli ambientati in Africa. È comunque un nel romanzo, perfetto stile Wilbur Smith, descrittivo e avvincente.

Per la serie aridatece Wilbur... o forse non tornerà mai più lui, chissà.
Questo ennesimo romanzo della serie Cross se lo poteva evitare, così come gli altri. Brutto, insulso, con situazioni al limite della fantascienza e con caratterizzazioni che cozzano col buonsenso, a partire da quella di Hector, uomo che per vendicare la propria donna fa di tutto, anche passare senza preoccuparsi sui cadaveri di amici, colleghi ed ex fidanzate, e pensare al sesso con la sua nuova fiamma cinque minuti dopo; in certi frangenti, anche nei rapporti con le due donne con cui interagisce nel romanzo, sembrano mancare dei pezzi. Smith lasciasse stare questa serie, che tira fuori il peggio di lui.