“Dopo un terribile evento quando aveva 15 anni, Frida non solo non ha più versato una lacrima, ma non è più ritornata quella di prima.
Frida a 20 anni tende ad evitare quasi tutti, rimanendo relegata dietro ad un muro di protezione che ha eretto.
Schiva e introversa, fatica a stare in mezzo agli altri e a fidarsi.
Vive da cinque anni con il suo migliore amico Sebastian a Firenze, città dove hanno potuto coltivare i loro studi.
Divide la sua vita tra università, Sebastian e Sara, e il volontariato dove ha conosciuto Delia, un’anziana signora che ha problemi di memoria, ma che ricorda in modo perfetto alcuni strani eventi di gioventù.
Ogni giorno Delia ammalia Frida con le sue storie, tra cui quella sulla Stirpe dei SenzaLacrime, creature maledette che si nutrono di lacrime e dolore.
Frida inizialmente non da peso a queste storie, le reputa appunto favole di una mente creativa, visto che Delia ha viaggiato e vissuto in molti posti.
Ma Delia è decisa e sicura quando le dice che non è finzione, che quello che le sta raccontando è vero e che sono pericolosi.
Sono creature che riescono ad ammaliare con un solo sguardo e ad immobilizzarti, a far innamorare nell’arco di un soffio e rendere le proprie vittime prive di ogni sentimento.
Come i vampiri si nutrono di sangue, i SenzaLacrime si nutrono di lacrime, ma quelle piene di dolore, risentimento, malinconia e rimpianto.
Non solo, in ogni lacrima loro vedono e percepiscono quelle emozioni.
Frida non ci crede assolutamente, ma un giorno d’improvviso inizia ad avere strane e inquietanti visioni e sentire voci intorno a se.
La prima spiegazione che si da è che si sia fatta influnzare dai racconti di Delia, ma quando Delia viene a mancare e iniziano a diventare sempre più frequenti e così reali come se stesse vivendo lei quelle emozioni e sensazioni, inizia ad avere paura e a dubitare della sua lucidità.
Nello stesso periodo, Sara finisce in ospedale in stato catatonico e nessuna sa spiegarsi il motivo.
Durante le visite all’ospedale farà la conoscenza di Julien, amico della famiglia di Sara.
Una parola e un sorriso dietro l’altro, li porta ad iniziare a uscire.
Julien sembra un ragazzo d’altri tempi, con un educazione antica e quel non so che di ammaliante.
Eppure, a volte il suo sguardo è freddo e distante, e da quando lo conosce le strane visioni sono aumentate.
Julien sembra un ragazzo a posto, ma forse sfoggia un po’ troppo la sua ricchezza, cosa che mette Frida leggermente in soggezione.
In tutto questo non aiuta ne il fatto che sembra che solo lei pian piano si apre rivelando qualcosa di se, mentre Julien sembra reticente a parlare.
Ne la strana inquietante gelosia di Sebastian, mentre Sara migliora poco per volta.
Da dove arrivano queste inquietanti visioni?
E perché?
Frida ancora non lo sa, Julien è un SenzaLacrime, cosa che il lettore comprenderà immediatamente.
Ma com’è nata questa maledizione?
E come mai Julien è così interessato a Frida?
Ogni personaggio nasconde o un’oscuro passato o una verità terribile.
Ma quale sarà l’epilogo in un mondo dove a quanto pare esiste la magia ed è quasi ovunque intorno a noi.
Anche se ai giorni nostri, si pensa che sia tutto una favola.
Chi sarà il cattivo della storia?
Stile, trama e personaggi.Lo stile risulta scorrevole e interessante fin dalle prime righe.
In conclusione.