Bello e appassionante

Sep 9, 2022, 11:38 PM

“Dopo un terribile evento quando aveva 15 anni, Frida non solo non ha più versato una lacrima, ma non è più ritornata quella di prima.
Frida a 20 anni tende ad evitare quasi tutti, rimanendo relegata dietro ad un muro di protezione che ha eretto.
Schiva e introversa, fatica a stare in mezzo agli altri e a fidarsi.
Vive da cinque anni con il suo migliore amico Sebastian a Firenze, città dove hanno potuto coltivare i loro studi.
Divide la sua vita tra università, Sebastian e Sara, e il volontariato dove ha conosciuto Delia, un’anziana signora che ha problemi di memoria, ma che ricorda in modo perfetto alcuni strani eventi di gioventù.
Ogni giorno Delia ammalia Frida con le sue storie, tra cui quella sulla Stirpe dei SenzaLacrime, creature maledette che si nutrono di lacrime e dolore.
Frida inizialmente non da peso a queste storie, le reputa appunto favole di una mente creativa, visto che Delia ha viaggiato e vissuto in molti posti.
Ma Delia è decisa e sicura quando le dice che non è finzione, che quello che le sta raccontando è vero e che sono pericolosi.
Sono creature che riescono ad ammaliare con un solo sguardo e ad immobilizzarti, a far innamorare nell’arco di un soffio e rendere le proprie vittime prive di ogni sentimento.
Come i vampiri si nutrono di sangue, i SenzaLacrime si nutrono di lacrime, ma quelle piene di dolore, risentimento, malinconia e rimpianto.
Non solo, in ogni lacrima loro vedono e percepiscono quelle emozioni.
Frida non ci crede assolutamente, ma un giorno d’improvviso inizia ad avere strane e inquietanti visioni e sentire voci intorno a se.
La prima spiegazione che si da è che si sia fatta influnzare dai racconti di Delia, ma quando Delia viene a mancare e iniziano a diventare sempre più frequenti e così reali come se stesse vivendo lei quelle emozioni e sensazioni, inizia ad avere paura e a dubitare della sua lucidità.
Nello stesso periodo, Sara finisce in ospedale in stato catatonico e nessuna sa spiegarsi il motivo.
Durante le visite all’ospedale farà la conoscenza di Julien, amico della famiglia di Sara.
Una parola e un sorriso dietro l’altro, li porta ad iniziare a uscire.
Julien sembra un ragazzo d’altri tempi, con un educazione antica e quel non so che di ammaliante.
Eppure, a volte il suo sguardo è freddo e distante, e da quando lo conosce le strane visioni sono aumentate.
Julien sembra un ragazzo a posto, ma forse sfoggia un po’ troppo la sua ricchezza, cosa che mette Frida leggermente in soggezione.
In tutto questo non aiuta ne il fatto che sembra che solo lei pian piano si apre rivelando qualcosa di se, mentre Julien sembra reticente a parlare.
Ne la strana inquietante gelosia di Sebastian, mentre Sara migliora poco per volta.
Da dove arrivano queste inquietanti visioni?
E perché?
Frida ancora non lo sa, Julien è un SenzaLacrime, cosa che il lettore comprenderà immediatamente.
Ma com’è nata questa maledizione?
E come mai Julien è così interessato a Frida?
Ogni personaggio nasconde o un’oscuro passato o una verità terribile.
Ma quale sarà l’epilogo in un mondo dove a quanto pare esiste la magia ed è quasi ovunque intorno a noi.
Anche se ai giorni nostri, si pensa che sia tutto una favola.
Chi sarà il cattivo della storia?

Stile, trama e personaggi.
Lo stile risulta scorrevole e interessante fin dalle prime righe.
Questo è il mio primo approccio con il suo stile di scrittura, e come stile mi è piaciuto.
Anche la trama, che risulta essere molto originale nel panorama del fantasy.
Perché non ricordo di aver mai letto un qualcosa di simile, sicuramente il tema delle lacrime legato al potere o altro si, ma con uno sviluppo del tutto diverso.
Mentre ho apprezzato il worldbuilding creato da Francesco Falconi, non ho apprezzato il personaggio di Julien.
Mentre quello di Frida si, questo di conseguenza un po’ a me ha “rovinato” leggermente la lettura del romanzo.
Ma questo è un parere e una sensazione strettamente personale, ovviamente un personaggio può non piacere, è leggermente più “grave” quando si tratta di un personaggio principale, perché ti fa apprezzare di meno l’intera storia.
Si comprende fin da subito che entrambi per motivi diversi hanno avuto un passato doloroso.
Questo passato ha segnato entrambi i personaggi, rendendo freddo e quasi privo di sentimenti lui, fatti che verranno spiegati man mano nello scorrere delle pagine.
E distaccata e piena di timori lei.
Frida fa proprio fatica a fidarsi del prossimo.
Io non odio Julien come personaggio, ma non sopporto il suo mostrare così tanto la sua ricchezza e alcuni suoi modi di fare.
Però mi dispiace che lui ci è andato di mezzo per un fatto di cui non aveva assolutamente colpa.

In conclusione.

E’ un romanzo che consiglio e se apprezzerete tutti i personaggi, potrete gustarvelo appieno.
Ho veramente apprezzato la similitudine che ha fatto con la figura dei SenzaLacrime con la figura del Vampiro.
Una variazione molto interessante, originale e particolare.
Entrambe le figure lo diventano principalmente contro la propria volontà, e questa fa si che il mostro che si crea dentro le vittime, prende il sopravvento, non facendo più capire cosa è giusto e cosa no.
I Vampiri per senso di sete e sopravvivenza si nutrono di sangue, uccidendo quasi al 99% le vittime.
I SenzaLacrime per fame e sopravvivenza si nutrono delle lacrime piene di dolore, angoscia, rimorso e i vari sentimenti negativi delle loro vittime.
A differenza di quello che succede con i vampiri, le loro vittime non muoiono, ma subiscono varie conseguenze gravi, che scoprirete leggendo.
Un’altra similitudine se si pensa ai vampiri degli ultimi decenni, dove alcuni sono buoni come i vampiri di Twilight di Stephenie Meyer.
E’ che anche i SenzaLacrime possono dopo un po’ riuscire a ritornare a pensare e ad avere una morale.
Sta poi a loro se sono buoni di natura, tentare di controllarsi e trovare qualche altra via.
Mi fermo qua per evitare spoiler, però ho voluto darvi qualche informazione che potesse farvi comprendere di cosa parla, senza dirvi cosa accade.
.
Infine, ripeto che non ho odiato Julien come personaggio e comprendo che quello che gli accade non è colpa sua, ma è una scelta di altri.
Comprendo il mettere da parte ogni sentimento per non soffrire più, ma alcuni suoi atteggiamenti li ho trovati antipatici lo stesso.
D’altronde è una sensazione a pelle, come capita nella vita reale con le persone.
Mica ci piacciono tutti e mica a nostra volta piacciamo a tutti.
.
Lo consiglio? Si.
Ci sarà un seguito? Per com’è finito, secondo me si.
Voto: 3.25/5.”

Apr 29, 2022, 10:10 PM
Carino

Lettura particolare, scrittura semplice e scorrevole.
La storia è un po’ lenta diciamo che esplode nelle ultime 100 pagine.
Comunque carino.

Sep 13, 2024, 10:31 AM