Beh l’ho letto in italiano ma ormai in questo Anobii non si trovano più manco i libri bestseller.
È un libro non fatto per i sani nè per gli uomini.
Pieno di dolore spigoloso e magmatico, se Pennac aveva provato a fare una marchetta con il suo libro il corpo, questo è il vero antidoto femminile, zeppo di riferimenti medici, filosofici e della comunità di chi combatte o chi ha combattuto senza vincere la guerra del tumore al seno.
Non posso mettere più stelle perchè non posso capire avendo finora la buona sorte dalla mia parte e neanche le tette.
E non so neanche se lo farei leggere a chi sta combattendo, anche se il vero valore del libro sta nel non crogiolarsi in solidarietà pelosa ma a dire esattamente ciò che si passa e che si può oltrepassare, seppure indebitandosi per il resto dell’esistenza