fantascienza

e finalmente al quarto capitolo la fantascienza esplode.
dopo il noir e indagini su persone scomparse, avventure e battaglie spaziali, viaggi estremi nell'universo il quarto libro della serie EXPANSE approda su nuovi ed inesplorati mondi alieni.
una colonia su nuovo pianta, i soliti conflitti umani e un mondo nuovo dove nulla è come sembra.
e poi il solito equipaggio della rocinante e holden come protaginisti e solita situazione finale esplosiva ai limite della sopravvivenza

La saga migliora di libro in libro, interessanti sono i risvolti del futuro "futuribile" creato in questo universo narrativo. Ovviamente alcuni passaggi sono un po' forzati (nel senso buono) e coincidenze utili allo svolgimento della storia tolgono un po' di sana suspace. Ma i risvolti psicologici dei personaggi mi lasciano sempre piacevolmente colpito. Bello!

Quarto volume del ciclo "The Expanse", con cui la serie finalmente entra nel vivo!
Il livello di scrittura si mantiene sempre alto, e l'azione si muove in crescendo. Se vogliamo, il finale sa un po' troppo di "deus ex machina", ma mai come nel secondo romanzo!

Non so perché Fanucci abbia scelto di non tradurre i titoli dei romanzi, ma di aggiungervi solo dei sottotitoli italiani ben poco evocativi: comunque nel caso di questo romanzo il sottotitolo, oltre ad essere poco evocativo, è anche molto poco centrato. Sembra scelto solo per giustificare la descrizione nella quarta di copertina, che peraltro è parzialmente falsa e dai toni piuttosto eccessivi.