Dopo aver parlato per molti libri di cibi per il corpo affronta un cibo per lo spirito e l'anima....
La Psichedelia (dall'LSD in poi) ci metterà in contatto con l'assoluto ? Ci permetterà di guarire l'alcolismo, le dipendenze in genere, alvune mallatie financo l'autismo..?
La risposta è SI ! Purtroppo però questo non sarà mai di pubblica recezione....
Nessuna industria farmaceutica svilupperà una medicina di cui basta una "dose" per guarire.....
Sarebbe il loro fallimento più grande..
Da Lettore di Hoffmann lettura Ottima, purtroppo con troppe divagazioni... (avrei preferito 100 pagina in meno)
L'autore affronta il tema degli psichedelici che tanto stanno tornando in voga soprattutto in ambito scientifico per la cura di depressione, dipendenze e altre nevrosi. Nessuno lo penserebbe ma è stato proprio grazie a uno degli allucinogeni più potenti che è stata scoperta la serotonina, tramite l'LSD e che questo assieme a molti altri fu usato per ricerche e cure di molte altre patologie psichiatriche ma quello che risalta dallo studio delle molecole dette "psichedeliche" è la loro capacità di annullare l'ego e di riuscire a far provare un amore infinito verso e con ogni cosa, un fenomeno definito da altri anche come "esperienza mistica". Con queste sostanze tra cui rientra anche l'ecstasy (MDMA) vengono oggi aperte cliniche per la cura della depressione e delle dipendenze con risultati impressionanti di successo. Ma il dilemma su ciò che accade alla coscienza durante il "viaggio" (trip) non è ancora sciolto. Si perde la percezione del proprio io e la coscienza si espande verso l'infinito creando un'esperienza diretta con quella cosa chiamata "dio" o "entità", l'infinito viene compreso e si trova il senso della vita nell'universo. Ma sarà solo l'effetto di una droga o è davvero un'esperienza reale? Il confine è molto sottile e queste esperienze sono davvero simili agli stati indotti dalla meditazione di stampo buddista zen o dai numerosi mistici della storia che hanno vissuto particolari stati mentali. Così come anche ci si avvicina alla fisica quantistica il risultato di quello che potrebbe essere la realtà, una sorta d'illusione (come il velo di Maya dei buddisti) e di specchio di noi stessi che ci riflettiamo all'infinito in qualsiasi cosa. Libro interessantissimo e divulgativo.