L'occasione sarebbe interessante per conoscere un aspetto poco noto ma rilevante della storia dell’Italia contemporanea, dalla voce di uno dei protagonisti della vicenda narrata (forse il protagonista, oltre che tecnico decisamente competente: quindi in questo senso è una grande occasione storiografica).
Il risultato sembra però tirato un po’ via, quasi una serie di note scritte un po' per riflessione un po' per "mettere i puntini sulle -i-" e mandati direttamente in stampa con poca revisione, perché sigle: tra l'altro, concetti base e vicende vengono date quasi per scontate o già note.
Redatta così, una pubblicazione utile soprattutto a chi è già competente della materia.