Una favola, lieve e soffice come la bolla di sapone in cui Lik e Lak, due gemelli provenienti da un mondo che sta oltre le stelle, dall'altra parte dell'universo, dovrebbero salire per tornarvi, dopo essere arrivati nel Mondo e aver visto come vivono gli umani, tutti nati con l'ombelico, mentre loro due no, non hanno l'ombelico.
Una favola con una morale, che Jostein Gaarder ci porge, destinata sia ai bambini che agli adulti. Il messaggio che trasmette è che non si può capire e spiegarsi tutto quello che accade, ma di fronte all'inesplicabile non occorre intestardirsi per afferrarlo. "La cosa più stupida in assoluto è credere di capire più di quanto si capisce davvero".
Letto da Ele
Una piacevolissima lettura che ci propone spunti di pensiero interessanti e profondi.
Come molti libri di Jostein può essere letto ad ogni età e fa coglire significati diversi in base alla maturità del lettore.
Ci ricorda inoltre un principio secondo me importantissimo quale il relativismo di tutto ciò che ci circonda, il dubitare di ogni cosa e di conseguenza non aver paura di ciò che non si conosce.
Una bella fiaba non necessita sempre di draghi e principesse, e la storia che Gaarder ci racconta ne è un esempio. Due gemelli, Lik e Lak, venuti da un mondo senza tempo cercano di far capire agli abitanti della Terra la bellezza del momento e della semplicità. Attraverso mille peripezie a spasso per diverse epoche storiche e grazie all'aiuto di due bimbi norvegesi, i due gemelli, riescono nella loro missione.
Edificante e rasserenante.