Buone le intenzioni, bella la scrittura ma la trama la ho trovata carente e confusionaria. Mi è sembrato che si potesse fare di meglio anche dal punto metaforico che avrebbe potuto salvare tutto. Magari è tutta colpa della traduzione (ma la traduttrice la ho apprezzata in altri casi) però mi sento un po' delusa, Leggerò altro di Ali Smith. Bellissima la metafora del fabbro legata al suo cognome: vale la pena di leggerlo anche solo per quello, non lasciatevi scoraggiare da questa mia recensione non entusiastica.

Jun 16, 2022, 6:45 PM

Una ragazzina dodicenne sembra farsi strada con l’ipnosi per imporre agli altri quello che il buon senso non riesce più a percepire come tale. Facendomi balenare l’ipotesi che in realtà gli ipnotizzati siamo noi, che non riusciamo più a percepire la assurdità di un mondo alla mercé di una catastrofe ecologica che crede di potersi salvare costruendo muri. Ali Smith non ha paura di trattare in ambito letterario argomenti attualissimi, riuscendo a non cadere nel didascalico o nel sentimentalismo, dando spessore e grande leggerezza ai personaggi. Dialoghi molto belli, per la loro immediatezza e vivacità. “Lode a tutti quelli che mi hanno aiutata, ecco come prego quando vado a dormire, e che io possa essere un altro così per tante persone.”

Jun 1, 2022, 2:23 PM
JPM

È possibile che un libro possa piacere, e anche parecchio, ma non si riesce a capire perché?
Leggerlo mi ha commosso e mi ha lasciato quel senso di appagamento che fa chiudere la copertina, alla fine, e ti lascia a fissare il vuoto. Stai bene e non sai perché.
Le due vicende narrate da Ali Smith si intersecano tra loro e finiscono per intersecare anche con i pensieri del lettore che si ritrova circondato dalle spire di questo romanzo; spire che non soffocano ma qualche dipendenza la creano.
Buona lettura.

Nov 20, 2020, 12:10 PM