Mi aspettavo molto da questo libretto a tema fortemente introspettivo, e le mie aspettative non sono state affatto deluse.
La storia di Zeb, della partenza per il campeggio, dei bacicaramella scartocciati per compensare l'assenza di mamma e papa' e della condivisione con le altre piccole zebre hanno letteralmente rapito Flavio, che da ieri mi ha trascinato in un tour de force di letture.
Credo che per lui sia il momento perfetto per leggere questo albo, l'eta' in cui si prende coscienza delle emozioni ma si e' ancora troppo piccoli per esprimerle a parole.
E cosi, questa simpatica zebra, che ha paura di partire per il campeggio, che sente la nostalgia dei genitori, che prova empatia per la piccola zebra inconsolabile, e che infine distribuisce tutti i suoi baci, provocano un immedesimarsi immediato da parte del piccolo lettore.
L'edizione "economica" di Babalibri non perde nulla della freschezza dell'albo originale ( e ci guadagne in maneggevolezza, senza parlare del prezzo!). Le zebre sono scapigliate, abbigliate, ben caratterizzate. Gli sfondi grigi o blu contribuiscono a creare un'atmosfera intima.
Da leggere!
Per la recensione della mitica Federica, guardate qui http://libriemarmellata.wordpress.com/2012/09/07/zeb-e-la-scorta-di-baci-di-michael-gay-babalibri/