Se volete conoscere un pezzo di vita di un uomo senza veri affetti, senza cultura, arruolato a forza in una guerra dura e sporca, che obbedisce agli ordini ed ha la sfera emotiva di un cucchiaino ….

Monologo (con un po’ di voluta sgrammaticatura, visto che Robocop non è uscito da alcuna università) di un militare delle forze speciali ora senza lavoro.
Le sue necessità sono elementari: cibo, bottiglia, puttane.
Le sue capacità sono le armi e le azioni di guerriglia.
I suoi sentimenti: obbedienza agli ordini, un lavoro ben fatto, possibilmente cavarsela.
Non vi è molto altro in un uomo simile.

D’altra parte cosa vorremmo ci fosse? Domande sui problemi esistenziali e filosofici che perseguitano l’uomo? Crisi di coscienza? Considerazioni politiche?
C’era qualcosa dentro Videla? O Goth?

Breve romanzo duro e raggelante.


18.05.2013

Apr 22, 2016, 9:15 PM
I figli della guerra

Più un racconto lungo che un libro, racconta dell'impossibilità di riadattarsi alla vita civile di un militare di una truppa d'elite.
Robocop, così si chiama il protagonista, è un uomo di media intelligenza e sensibilità, abituatosi alla morte come altri si abituano alla catena di montaggio.
È una lettura interessante, che riflette sugli inquantificabili danni psicologici lasciati dalle guerre, danni a cui spesso non si può rimediare.

Feb 8, 2017, 2:28 PM