una raccolta piuttosto varia. Tanto per le ambientazioni, gli stili e il ritmo narrativo, quanto nell’impressione personale. Questa sua varietà credo sia, nello stesso tempo, il pregio e il difetto del libro.
Da una parte ci sono dei gran bei racconti: Clissold Park, Una cosa bella per Clara, Elia il genio, Gabrile ha gli occhi impauriti, Da quella volta. Dall’altra racconti che sembrano incompiuti (Rodoviaria, Settantaduesima) o proprio non mi sono piaciuti (Settantaduesima, Sei rose gialle).

Jun 2, 2007, 9:43 AM

Una bella raccolta di racconti, scritta in un italiano pulito, chiaro e intenso, che regala sensazioni differenti a seconda del brano. Un bellissimo narratore, questo Goisis.

Aug 2, 2009, 6:15 PM