Perché leggiamo?
Libro indefinibile. Intimo e impalpabile. Domande che si susseguono a domande in un ricorrersi di pensieri. L'autrice davanti a sé stessa e ai suoi autori preferiti, si denuda, traduce in lingua pubblica quello che dice a sé stessa in lingua privata.
"Non abbiamo la capacità di sentire pienamente i sentimenti di un’altra persona; e questo è un dato di fatto, che vale democraticamente per tutti"
Perché leggiamo romanzi o scritti che sono frutto della fantasia di una persona magari pure di un'epoca passata?
"quando leggiamo le parole private di qualcuno, quando partecipiamo ai suoi momenti più vulnerabili, quando le sue parole esprimono i nostri sentimenti con più eloquenza di quanta potremmo mettere in campo noi, come possiamo continuare a considerare quel qualcuno un estraneo?"
"Chiudo i miei diari e ripongo i libri sugli scaffali, ma essi continuano a dimostrare la mia permanenza. A differenza della vita e dei sentimenti degli esseri umani, non sono scritti con l’inchiostro simpatico."
Lo scrivere come trasmissione di umanità nei secoli. Una sorta di passaggio di testimone tra scrittore e lettore, tra scrittore e scrittore. Una corsa che non ha un traguardo. Una staffetta che continua ad aver senso finché l'uomo avrà voglia di conoscere l'uomo. Se stesso e gli altri nella propria essenza.
"I libri che uno scrive – passati, presenti e futuri – non cercano forse di dire la stessa cosa: Caro amico, dalla mia vita scrivo a te nella tua? È lunga la strada da una vita all’altra, eppure perché scrivere se non per quella distanza, se non per lasciar andare le cose, e rimpiazzare ogni prima con un dopo?"
Un libro che ogni lettore che desidera districarsi tra le proprie motivazioni interiori dovrebbe leggere.
Molto particolare... Non è un romanzo, non è chiaro se sia tutta autobiografia, non è un saggio... un memoir di vita intrecciata intimamente e indissolubilmente alla lettura e alla scrittura. Prosa molto razionale, quasi distaccata, pur trattando di argomenti molto dolorosi e tragici, quali la depressione e i tentativi di suicidio. A una prima impressione può sembrare molto freddo, io credo sia piuttosto il frutto di una profonda rielaborazione.
Davvero notevole.