Ecco un libro da non lasciarsi sfuggire. Mi ha tenuta incollata alle pagine dall'inizio alla fine, ora non mi resta che guardare il film.
Immergiamoci in un mondo incantato insieme a Sophie una ragazza che sogna di vivere meravigliose avventure e invece lavora nel negozio di cappelli del padre facendo una vita noiosa e monotona. Fino a quando un giorno La Strega delle Terre Desolate, scontenta dei cappelli che produce Sophie, la trasforma in una vecchia.
La ragazza è costretta ad andarsene dal suo paese cominciando un viaggio che la porterà a stringere un patto con il mago Howl.
Si unisce così a lui nel suo castello errante portandoci a vivere diverse avventure.
Una trama avvincente e ricca di colpi di scena, personaggi caratterizzati benissimo. Tre storie che mi sono piaciute moltissimo, uno stile di scrittura frizzante e scorrevole, a tratti anche divertente. Un fantasy a cui non manca nulla, vi direi anche di più ma non voglio rovinarvi la lettura.
Vi straconsiglio di leggerlo, ne rimarrete affascinati.
Il primo libro della trilogia pensavo di averlo già letto anni fa... ma ora ne dubito, non ricordo quasi nulla sugli snodi fondamentali, sui personaggi e sulle dinamiche... forse mi sarà stato raccontato.
Comunque sia è un libro gradevole, con personaggi non impeccabili (alcuni sono dei meri automi), ma che reggono bene il dipanarsi della vicenda e world building che è il vero fiore all'occhiello. Tutta la parte della poesia di Donne è lievemente pretestuosa, ma la poesie la conobbi 15 anni fa solo grazie al libro/film.
Il secondo libro è una storia da Mille e una notte rimasticata e risentita mille volte, pochi valori aggiunti e nessun collegamento con il libro originale almeno finché Sophie non viene messa in mezzo in maniera dilettantesca e la situazione peggiora dato che le caratteristiche dei personaggi non sono suggerite, ma dette decine di volte per evitare vi siano dubbi (quante volte viene detto che Sophie è estrema decisa?). La storia arabeggiante sarebbe stata anemica, ma gradevole...
Il terzo libro che è stato scritto chiaramente solo per cavalcare il film di Miyazaki mi era indigesto per principio... invece tutto sommato non è terribile.
Senza picchi, con una certa ripetitività (che comunque dona alla storia) e con personaggio sempre in bilico tra l'irritante e la gradevole ingenua testardaggine il romanzo riesce a rimanere in piedi. Rimane in piedi come storia fantasy più infantile e derivativa, ma non per questo meno dignitosa; è quasi appesantito dal dover mettere in mezzo per forza il "cast" del libro capostipite.
Romanzo Fantasy di D.W. Jones: primo volume della trilogia.
Sono giunta al momento in cui, dopo aver amato il famosissimo film di Miyazaki mi sono imbattuta nella lettura del libro: Il Castello Errante di Howl.
Oramai lo sappiamo tutti che il libro è nato prima del prodotto dello Studio Ghibli visto da molte persone a differenza del libro che, presumo, sia stato letto da molte meno.
Ambientato nel regno di Ingary la protagonista è Sophie, la quale vive con le sorelle e con la seconda moglie del padre, cappellaio del regno. Protagonista di entrambe le opere nel negozio ci lavora solo lei, autocommiserandosi per un pregiudizio culturale del suo paese, secondo cui il primo di tre figli è destinato a una vita sfortunata.
A Sophie non resta che accettare il suo destino fino a quando, tra incantesimi e magie, si ritrova nel corpo di una dolce nonnina trasformata dalla Streghe delle Terre Desolate. Sophie fugge e incontra così il Mago Howl, famoso per non avere una buona fama, in balia del castello che ha vita grazie al demone Calcifer. Il piccolo spirito del fuoco promette a Sophie di scioglierla dalla maledizione della Strega a patto che lei stessa lo svincoli dal mago.
Il piccolo apprendista Michael, il cane, lo Spaventapasseri e tanti altri stravaganti personaggi rendono il romanzo, seppur colmo di stranezze, semplice e fluido e adatto sia agli adolescenti sia agli adulti anche se non amanti del genere.