Molto bello lo stile: scarno, ruvido ma non per questo freddo, anzi intimo e malinconico. In estrema sintesi la graphic novel è tutta incentrata sulla ricerca di una propria dimensione artista come illustratore/fumettista, il più possibile libera dalle logiche di mercato o dalle aspettative altrui. È quasi una riflessione sull'arte. Molto bella la prima parte ambientata in Giappone, la seconda invece decisamente noiosetta e pesante. Geniale e bellissima l'idea di mostrare come un personaggio reale e in dialogo con il mondo un concetto o un attività come "il disegno".