Un inno all'accoglienza? Una presa in giro dei dittatori di ogni età, epoca e latitudine?

Idea bellissima, partenza geniale, con illustrazioni studiate meticolosamente e ironiche. Non mi convince il testo del finale... che trovo 'sguarnito' e affrettato. Lo capisco però grazie ai disegni e alla luce di quanto scrive l'autrice tra le dediche: "Ai no che abbiamo ricevuto. Ai sì che siamo stati capaci di dire".

Apr 16, 2022, 4:19 PM