La voce narrante è quella di Bitty Lazarus, la mamma di Tiffany McDaniel, alla cui vita è ispirato il romanzo.
La famiglia Lazarus è una famiglia disfunzionale, una madre segnata da un passato di abusi, un padre pellerossa che al suo attivo ha solo tanta fantasia ma poco lavoro e niente soldi.
Sono poveri in canna, emarginati proprio per le origini, e vivono al margine
Sono 6 tra fratelli e sorelle e Bitty è la più piccola delle sorelle. 
Nell'arco di un ventennio, 50-70, seguiamo la loro esistenza ed è una vita segnata da abusi e violenze familiari, fisiche e psicologiche. 
Non è una vita facile per nessuno di loro.
Una scrittura davvero ottima, ipnotica, come già riscontrato nello splendido L'estate che sciolse ogni cosa, che trascina il lettore in una realtà difficile da digerire. Tutti, indistintamente, soffrono e sono rari i momenti in cui, durante la lettura, si riprende fiato e si tira fuori la testa dal fango che sembra ricoprire tutto. Forse è anche troppo ma, a quei tempi come purtroppo anche ai giorni nostri, non credo sia così improbabile. 

Mi piace molto questa autrice, davvero tanto.


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Dec 28, 2023, 11:42 AM

Ottima come sempre la scrittura della McDaniel, ma mi perdonerà, questa volta non sono riuscita a sentirmi lì. O meglio, mi sentivo lì, ma mi sembrava tutto troppo, davvero eccessivo e forse ripetitivo. 
Ci sono frasi che che ti rimangono, sì, assolutamente, però non sono riuscita a voler bene a nessuna di queste donne e bambine, abusate nelle pagine, nella storia. Una famiglia ultra disfunzionale, un ambiente ostile, spari continui nella notte.
Eccessivo anche il finale, non mi è piaciuta la comparsa della famiglia Bliss, quella di L’estate che sciolse ogni cosa (per altro citata anche nella narrazione come “gli eventi del 1984"), non ne sentivo il bisogno e mi è sembrato quasi voler incollare un elemento posticcio, giusto per dire: “Ho scritto prima quest’altro”.
Sarà che ieri è stata una giornata da dimenticare (sostituzione caldaia, foratura tubo del gas…dovevano tornare oggi alle 8, ma invece dove sono??), ma qui mi fermo a tre stelle. 

Nov 25, 2022, 8:24 AM
“Le montagne esistono affinché gli uomini possano salire in cima e far rotolare a valle i loro peccati “

London Lazarus , nativo americano di trent’anni , alto e ossuto dai capelli neri , folti e scompigliati , “occhi scuri incavati , messi in risalto da lunghe ciglia e zigomi sporgenti “ la vide per la prima volta al cimitero dove lui lavorava scavando fosse , e nel tempo perso cercando funghi che poi mangiava fritti . Era “ su una trapunta con un grande albero ricamato , al centro . Lì seduta su quel tronco , mangiava una mela davanti alla tomba di un soldato senza nome caduto durante la Guerra Civile. “
Lei , Alka Lark , nata in una cittadina dell’Ohio , “ i capelli lunghi, racchiusi in una retina bianca lavorata all’uncinetto , sembravano ciuffi di seta di grano scolpiti nel sole “ aveva solo quindici anni e se da lontano il suo aspetto poteva anche trarre in inganno , da vicino si vedeva che era di umili origini.
Si unirono dopo essersi riparati da un acquazzone caduto all’improvviso “sotto la folta chioma del grande albero” così , semplicemente , senza dirsi niente .
E quello fu l’inizio della storia di una famiglia particolare : “ Terra , le mani di mio padre. Pioggia , le mani di mia madre. Non stupisce che non potessero stringersi senza dar vita a una quantità di fango sufficiente a imbrattare entrambi” .
A narrarla è Bitty , la settima degli otto figli e l’ultima delle femmine , che il padre chiamava “Indianina” poiché era l’unica col colore della pelle più vicino al suo , quella che più di tutti gli altri amava quell’uomo che le insegnò tutto ciò che era importante e dal quale ricevette quell’ultimo dono che diede un’impronta decisiva al resto della sua vita.
Un romanzo con personaggi destinati a restare impressi , ricco d’amore , talvolta malato e sbagliato ma pur sempre amore , e di morte , come del resto è la vita stessa , ma soprattutto denso di momenti di poesia a dispetto di un ambiente di estrema miseria , ma con la figura del padre , che per intensità sovrasta tutte le altre , e con i capitoli 25 e 34 che , forse perché col passare degli anni si diventa emotivamente più fragili , mi hanno profondamente commosso .

Apr 16, 2022, 6:48 PM